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Bussano alla porta, si tengono per mano: lui ha mantenuto la promessa

AFRICAN COUPLE
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Paola Bonzi - pubblicato il 27/09/18
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Durante una traversata su uno dei barconi che solcano il Mediterraneo Celine incontra un giovane. Lui la consola e rassicura, si innamorano e lei resta incinta. Lui se ne va ma per cercare lavoro, attraversa le Alpi a piedi, ma lei è sicura, tornerà.Ieri mattina, in attesa del freddo che i meteorologi avevano preannunciato, sentivo ancora un po’ di caldo estivo.
Sono salita nella mia stanza e, proprio per questa estate ancora in atto, ho aperto la finestra e acceso la mia solita musichina.
Mi stavo preparando agli eventi della giornata ma i preparativi, computer, stampante, controllo della posta…, sono stati interrotti da un leggero bussare alla porta.
Apro e mi trovo davanti una coppietta che si teneva per mano.
Quale la mia meraviglia.
Il mio senso di calore è aumentato improvvisamente.
Mi accorgo infatti che la signora è una persona incontrata circa tre mesi fa a due mesi di gravidanza.
Era stato un colloquio tragico.
Celine infatti mi aveva raccontato in quell’occasione di essere arrivata in Italia dalla Tunisia.


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«A casa stavo male, i miei fratelli avevano da ridire su tutto ciò che facevo e mi maltrattavano e non mi sentivo protetta da nessuno. Un’amica mi regala del denaro dicendomi: “Sali su un barcone e vai lontano.”
Presi il coraggio a quattro mani e mi imbarcai. La paura era molto forte e, stretta in un angolino, piangevo. Ecco però avvicinarsi un giovane uomo, che si mette ad incoraggiarmi dicendo che la traversata sarebbe stata breve.»
Superficialmente siamo tutti informati di queste tragedie, ma un conto è ascoltarle alla televisione e un altro sentirle dalla viva voce di chi le ha vissute.
«Tra noi è nato un sentimento speciale e dopo lo sbarco abbiamo trovato rifugio insieme. Sono così rimasta incinta e il mio fidanzato ha deciso di recarsi in Francia per trovare lavoro, attraversando le montagne per evitare di essere fermato al confine».
Ricordo di aver detto commossa: «Ma allora lei è proprio da sola, si sentirà abbandonata e molto preoccupata per l’arrivo del bambino».


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Noi però abbiamo un grande desiderio di starle vicino e di sostenerla in tutti i modi possibili.
Con mia grande sorpresa la sento rispondere: “Ma non sarà per sempre, perchè lui ritornerà. Ora non abbiamo nessuna comunicazione, visto che non possediamo telefoni cellulari, ma sono sicura che non mi lascerà da sola. Ci vogliamo bene!”
Sono convinta di aver assunto un’espressione perplessa, ribadendo però la nostra vicinanza e i nostri aiuti.Sono passate le settimane e la gravidanza sta andando avanti.
Celine è sempre stata fedele agli appuntamenti e noi abbiamo rispettato le promesse di aiuto.
Ed eccoli qui, fuori dalla porta che si tengono per mano.
Celine, radiosa, esclama: «Volevo farle conoscere Antoine, che è tornato per restare con me e vivere insieme la nascita del nostro bambino».
Subito interviene anche il futuro padre: «Volevo ringraziarvi. Celine ha ricevuto molto da voi, che avete anche riempito la mia assenza. Merci
Il mio buon senso comune era stato profondamente sconfitto, perché l’amore vince sempre.



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