Dalle Croci a Santa Faustina. Un itinerario poco noto e ricco di spiritualità
Una vacanza di fede in Lituania alla scoperta dei sei principali luoghi religiosi del Paese. Saranno una piacevole scoperta come racconta il reportage di Tg Tourism Tv (30 agosto).
1) La Collina delle Croci
Situata nel nord del Paese, a poca distanza dalla cittadina di Šiauliai, la Collina delle Croci è un luogo unico nel suo genere e meta di pellegrinaggio da quasi due secoli. La sua origine, infatti, risale al 1831 quando la Lituania si trovava sotto l’Impero Russo: le prime croci furono portate in questo luogo dai parenti dei ribelli uccisi durante le rivolte di quell’anno.
Durante l’occupazione sovietica le croci non erano tollerate e la collina divenne un luogo proibito. Le croci furono bruciate a rimosse in diverse occasioni ma ogni volta la popolazione, nonostante il pericolo, continuava a riportarle in questo luogo, simbolo di fede nazionale, dolore e speranza. La Collina delle Croci divenne famosa nel mondo dopo la visita di Papa Giovanni Paolo II che vi celebrò la Santa Messa il 7 settembre 1993 e che incoraggiò la costruzione di un monastero francescano nelle sue vicinanze. Oggi, sulla Collina si trovano oltre 100.000 croci ed è uno dei luoghi più visitati dell’intero Paese. L’artigianato delle croci, per la sua valenza storica e culturale, è incluso tra i siti del patrimonio intangibile dell’UNESCO.
Leggi anche:
Lituania: la Collina delle Croci che ha sfidato e sconfitto la tirannia dell’ateismo obbligatorio
2) Cattedrale di San Stanislao
Vilnius, il cui centro storico è sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1994, ospita oltre 50 chiese cattoliche ed ortodosse. La più importante è la Cattedrale di San Stanislao e San Ladislao, in stile neoclassico, considerata tra le più belle cattedrali al mondo.
Situata ai piedi della collina del castello Gediminas, la cattedrale fu distrutta e ricostruita più volte nella travagliata storia della capitale e il suo aspetto attuale è quello della sua ultima ricostruzione, nel 18° secolo, ad opera di Laurynas Gucevičius. Durante il periodo sovietico, la cattedrale fu chiusa e i suoi tesori distrutti, tra cui le statue dei due santi sul tetto. La cattedrale ricominciò ad essere un luogo di fede solo nel 1988.
3) La Porta dell’Aurora
Uno dei luoghi più visitati dai fedeli a Vilnius è la Porta dell’Aurora: nella sua cappella è conservato il dipinto miracoloso della Vergine Maria Madre di Misericordia, magnifico esempio di pittura rinascimentale lituana, realizzato nel 17° secolo. La Porta dell’Aurora fu costruita nel 16° secolo, come una delle dieci porte delle mura difensive di Vilnius. Secondo la tradizione del periodo, un lato della porta era decorato con l’immagine di Gesù Cristo e l’altro con quella di Maria.
Nel 17° secolo i carmelitani costruirono un grande monastero nelle vicinanze delle mura della città e notando la devozione della popolazione per l’immagine della Vergine Maria realizzarono la cappella in suo omaggio. La porta si trovava in una delle zone più attaccate della città, ma nel 1799 quando l’Impero russo distrusse le mura difensive, rimase intatta.
4) L’immagine della Divina Misericordia
Vilnius è conosciuta dai pellegrini come la città della Divina Misericordia e custodisce una della più rispettate immagini della Chiesa Cattolica nel mondo. Il dipinto originale della Divina Misericordia, realizzato da Eugene Kazimierowski nel 1934 sulla base delle visioni di Santa Faustina, è conservato nel Santuario della Divina Misericordia (Dominikonų g. 12). Suor Fustina Kowalska, mentre viveva a Vilnius, ebbe una visione di Gesù che descrisse nel suo diario, che è oggi uno dei libri più conosciuti su un’esperienza mistica.
Nel 2000, Papa Giovanni Paolo II canonizzò la suora e la dichiarò prima santa del nuovo millennio. La casa del santuario della Divina Misericordia, dove Santa Faustina visse tra il 1933 e il 1936, è uno dei siti più visitati dai pellegrini a Vilnius.
5) Dove è apparsa la Madonna
Šiluva, una piccola cittadina nella parte occidentale della Lituania, è famosa già dal 16° secolo per i festeggiamenti della Natività della Vergine Maria, che cominciano agli inizi di settembre e durano 8 giorni. E’ maggiormente nota come luogo di una delle prime apparizioni della Vergine Maria in Europa, nel 1608. La pietra dell’apparizione è custodita nel basamento dell’altare della Cappella dell’Apparizione, visitata ogni anno da centinaia di migliaia di pellegrini. Nella vicina Basilica i fedeli pregano davanti al quadro miracoloso di Maria con il Bambino.
6) La chiesa della Patrona
L’antica capitale medievale della Lituania, Trakai, celebre per il suo castello rosso in mezzo al lago, è anche un importante luogo di pellegrinaggio e quest’anno celebra il 300° anniversario dell’incoronazione canonica del dipinto della Madre di Dio di Trakai, Patrona della Lituania, avvenuta il 4 settembre 1718.
Il 3 settembre 2017 la Chiesa di Trakai ottenne il titolo di basilica in onore del suo significato storico: si tratta infatti di una delle prime chiese costruite dopo la conversione della Lituania al cattolicesimo alla fine del 14° secolo.