Dove incontrare Dio? Un’immagine medioevale risponde a questa domanda?
In alto si vede la vergine Maria che dona alla terra il Figlio di Dio, Gesù. Da quel momento è possibile incontrare Dio nel volto di Gesù. Ma oggi, dove incontrarlo?
Al centro si vedono i quattro evangelisti che gettano nel mulino le ostie che vengono lavorate dai dodici apostoli che girano la macina: la Scrittura e la chiesa macinano Gesù per noi, perché possiamo avere comunione con lui, tramite l’eucarestia.
In basso, infine, la chiesa attuale che riceve e dona sul suo altare quel Gesù che è donato alla terra dal Padre e da Maria: chi riceve la comunione ha comunione con Dio stesso.
La Parola completa è Gesù (Dei Verbum 2: il Cristo è “la pienezza della rivelazione”, mentre non lo è la Scrittura, per cui non siamo un popolo del Libro).
Quella Parola ci raggiunge tramite la Scrittura e la vita della Chiesa (quella che la Dei Verbum 9 chiama la Tradizione: “La sacra Tradizione e la sacra Scrittura sono strettamente congiunte e comunicanti tra loro. Poiché ambedue scaturiscono dalla stessa divina sorgente, esse formano in certo qual modo un tutto e tendono allo stesso fine. La sacra Scrittura è parola di Dio (locutio Dei) in quanto consegnata per iscritto per ispirazione dello Spirito divino; quanto alla sacra Tradizione, essa trasmette integralmente la parola di Dio (Verbum Dei) affidata da Cristo Signore e dallo Spirito Santo agli apostoli, ai loro successori”).
La Sacra Scrittura e la Tradizione danno a noi il sacramento dell’eucarestia. Lì è possibile oggi incontrare Dio.