Mi sono sempre immaginato il paradiso come una specie di biblioteca (Jorge Luis Borges)
Da chi ha avuto il privilegio di visitare il Cielo prima di abbandonare la vita mortale non ci è mai giunta conferma sul fatto che, se ci saremo meritati la Misericordia di Dio e non l’avremo respinta con libero disprezzo, avremo accesso a lunghi scaffali carichi di libri. Ma è una bella immagine e a conforto delle aspettative di Borges possiamo citare addirittura l’Apocalisse dove siamo rassicurati sul fatto che chi ha il proprio nome scritto nel libro della vita appartiene a Dio per sempre.
E possiamo pensare anche che gustarci la profondità, la ricchezza di vita che ognuno di noi potrà far brillare in Paradiso a favore degli altri sarà come essere ognuno per gli altri un meraviglioso libro aperto.
Ecco allora il nostro piccolo contributo terreno alle pagine da sfogliare e goderci in questa e nell’altra vita!
