La storia di Alfie Evans è stata al centro dei nostri cuori e dei pensieri questa settimana. Molte ombre incombono sui giorni a venire, ma non possiamo nascondere di aver visto anche tanta luce in mezzo al dolore.
Un bimbo così piccolo, che taluno vorrebbe etichettare come vita inutile, ci ha fatto grandi doni pur essendo immobilizzato in un letto d’ospedale: c’è stata – parlo per me e credo per molti – un’intesità di vita percepita, uno strabismo fecondo. Si teneva un’occhio a Liverpool e uno sul nostro quotidiano, l’amore per i figli si è riempito di uno stupore commovente … ogni frammento di vita sembrava più bello, perché da qualche parte qualcuno poteva perdere la vita.
Non vogliamo perdere questo barlume d’intensità, e le letture che vi proponiamo questo week end affondano le mani dentro il groviglio meraviglioso e terribile dell’affettività e dei legami d’amicizia: amici che s’incontrano pensando di essere nemici mortali, famiglie che si catapultano nell’adozione internazionale, una donna che tenta di restare umana dentro un lager e un’avventura per ragazzi spalancati all’imprevisto che viene dal mare.
Possiamo essere una strampalata e assurda compagnia umana, ma siamo compagnia; ciascuno tenga un occhio sull’altro, non perdiamoci di vista, non lasciamo indietro nessuno.
