Il nostro cuore a volte si può spezzare, ma non è necessario che ci spezziamo insieme a luiIn qualche momento della vita, ciascuno di noi ha avuto il cuore spezzato.
M. aveva progettato la sua esistenza fin da piccola. Avrebbe conosciuto il suo futuro marito a 22 anni, si sarebbe fidanzata un anno dopo e sposata a 24. Quando ha compiuto 23 anni, però, ha incontrato non un marito, ma la prima delle sue delusioni amorose.
M. era molto religiosa e frequentava la chiesa ogni domenica. In una di queste occasioni, a 22 anni, ha conosciuto un ragazzo che in qualche modo l’ha fatta crescere molto interiormente. Il ragazzo l’ha cercata quella domenica stessa sulle reti sociali e i due hanno iniziato a scriversi fissando poi un primo appuntamento. Sognatrice com’era, lei credeva di aver trovato la persona che aspettava da una vita.
Dopo un mese si sono fidanzati. Durante il fidanzamento lui ha iniziato a frequentare dei gruppi giovanili insieme a lei e a partecipare alla Santa Messa tutte le domeniche, e in questo modo ha stretto forti legami all’interno della comunità che M. frequentava fin da bambina.
Trascorso qualche mese, il ragazzo le ha offerto uno dei momenti più felici della sua vita, chiedendole di sposarlo. È stato un momento splendido e unico, che M. non potrà mai dimenticare. Tre mesi dopo, tuttavia, il ragazzo ha posto fine al rapporto. M. gli piaceva, ma non era più innamorato di lei.
M. ne è uscita distrutta, con il cuore spezzato, e cinque mesi dopo la separazione non riusciva ancora a smettere di pensare a lui.
Perché? Perché questa ragazza che era sempre stata forte e determinata era ora incapace di riunire le stesse risorse emotive che le avevano fatto superare tante altre circostanze?
Perché tanti di noi trovano molti ostacoli quando cercano di riprendersi da una delusione amorosa? Perché i tanti meccanismi che ci fanno superare qualsiasi sfida nella vita falliscono assurdamente quando abbiamo il cuore spezzato?
Quando il vostro cuore è spezzato, gli stessi istinti in cui confidate di solito insisteranno nel condurvi sulla via sbagliata. Semplicemente non potete confidare in ciò che vi sta dicendo la vostra mente.
Capire perché il rapporto è terminato è davvero importante per la nostra capacità di andare avanti, ma spesso, quando ci viene offerta una spiegazione semplice e onesta, la rifiutiamo.
Una delusione amorosa provoca un dolore emotivo così drammatico che la nostra mente ci dice che la causa dev’essere anch’essa drammatica. Fa sì che creiamo misteri e teorie della cospirazione quando non esistono. M. era convinta che fosse successo qualcosa ed era ossessionata dall’idea di scoprire cosa fosse andato storto. Ha trascorso innumerevoli ore ripercorrendo e ripensando a ogni fase del rapporto, cercando nella sua memoria degli indizi che non trovava semplicemente perché non esistevano.
La delusione amorosa è molto più insidiosa di quanto appaia.
Alcuni studi mostrano che l’astinenza dall’amore romantico attiva nel nostro cervello gli stessi meccanismi che vengono attivati quando chi ha una dipendenza si astiene da sostanze come la cocaina. M. stava attraversando una fase di astinenza, e visto che non poteva stare con l’ex fidanzato la sua mente ha scelto una serie di ricordi con lui per soddisfarsi. Il suo istinto le diceva che stava cercando di risolvere un mistero, ma in realtà stava prendendo la sua dose quotidiana.
Per questo curare una delusione amorosa è tanto difficile. Le persone che hanno una dipendenza lo sanno, sanno quando si stanno drogando, mentre le persone deluse a livello amoroso no.
Se avete il cuore spezzato non potete ignorarlo. Superare una delusione amorosa non è immediato. È una lotta, e la ragione è l’arma più potente.
Nessuna spiegazione della separazione sembra soddisfacente. Nessuna ragione può alleviare il dolore che si prova. Accettatelo e non pensateci per un po’, perché ne avete bisogno per resistere al “vizio” di quell’amore romantico, oltre al fatto di essere disposti a staccarvi e ad accettare che è finita. Non create speranze se di fatto non esistono. La speranza può avere un ruolo distruttivo quando si ha il cuore spezzato.
La delusione amorosa è una lesione psicologica complessa, che influisce su di noi in molti modi. M. era muito socievole e attiva, e non ha perso solo il fidanzato, ma anche la sua vita sociale all’interno di una comunità in cui era cresciuta e aveva nutrito a propria fede, fede che la teneva in piedi.
La ragazza ha riconosciuto che la separazione ha lasciato un vuoto immenso nella sua vita, ma non è riuscita ad ammettere che le è rimasto molto più di un semplice vuoto, ed è un aspetto essenziale, perché è attraverso questo che impariamo come curarci.
Per curare un cuore spezzato bisogna identificare i vuoti nella nostra vita e riempirli. Si devono riconoscere i vuoti nella nostra identità, ristabilendo quello che siamo e dando significato alla nostra vita. I vuoti nella nostra vita sociale, le attività che mancano e perfino le cornici vuote sul tavolo o sulla libreria…
Bisogna dare un significato a tutta la sofferenza, evitando una ricerca superflua di spiegazioni o di idealizzare la persona amata anziché assumere che non era la persona giusta.
Superare una delusione amorosa è difficile, ma se ci rifiutiamo di lasciarci ingannare dalla sofferenza della nostra mente e compiamo dei passi per curarci guariremo.
Se conoscete qualcuno che ha il cuore spezzato abbiate compassione, perché il sostegno sociale è importante per il recupero. E abbiate anche pazienza, perché probabilmente ci vorrà più tempo di quello che riterreste opportuno perché quella persona possa andare avanti.
E se siete voi a soffrire, sappiate che è difficile, è una lotta dentro la vostra mente e per vincerla dovete essere decisi. Avete le armi che servono, vincerete. Guarirete!
[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]