La storia emozionante di un bambino protestante che convertì tutta la sua famiglia al cattolicesimo attraverso l’Ave MariaUn bambino protestante di appena sei anni sentiva sempre i suoi amichetti cattolici recitare l’Ave Maria. Quella preghiera gli piaceva così tanto che la copiò, la memorizzò e la recitava ogni giorno. “Mamma, guarda che bella preghiera”, disse un giorno alla madre. “Non dirlo mai più”, rispose la madre. “È una preghiera superstiziosa dei cattolici, che adorano gli idoli e pensano che Maria sia una dea. È una donna come tutte le altre. Vieni, prendi questa Bibbia e leggi. In essa troviamo tutto ciò che dobbiamo e non dobbiamo fare”.
Da quel giorno il bambino smise di recitare ogni giorno l’Ave Maria e iniziò a dedicare più tempo alla lettura della Bibbia. Un giorno, mentre leggeva il Vangelo, trovò un passo sull’Annunciazione dell’angelo alla Madonna. Pieno di gioia, il bambino corse dalla madre e disse: “Mamma, ho trovato l’Ave Maria nella Bibbia, che dice: ‘Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te’ […] (Luca 1, 28). Perché hai detto che era una preghiera superstiziosa?”
In un’altra occasione trovò lo splendido saluto di Santa Elisabetta alla Vergine Maria (cfr. Luca 1, 42) e il meraviglioso cantico del Magnificat, nel quale Maria profetizzò: “Tutte le generazioni mi chiameranno beata” (Luca 1, 48). Non ne parlò con la madre, ma tornò a recitare ogni giorno l’Ave Maria come prima. Gli piaceva rivolgere quelle splendide parole alla Madre di Gesù, nostro Salvatore.
Quando aveva 14 anni, un giorno sentì una discussione tra i suoi familiari sulla Madonna. Tutti dicevano che Maria era una donna comune, come qualsiasi altra. Il ragazzino, dopo aver ascoltato quei pensieri errati, non resistette più, e pieno di indignazione li interruppe dicendo:
“Maria non è come gli altri figli di Adamo, macchiati dal peccato. No! L’angelo l’ha chiamata ‘piena di grazia’ e ‘benedetta tra tutte le donne’. Maria è la Madre di Gesù Cristo e quindi Madre di Dio. Non c’è dignità più alta per la quale una creatura possa essere creata. Il Vangelo dice che tutte le generazioni la chiameranno beata e voi state cercando di disprezzarla e sminuirla. I vostri spiriti non sono lo stesso Spirito del Vangelo o della Bibbia, che proclamate fondamento della religione cristiana”.
Le parole del ragazzo fecero un’impressione così profonda che la madre si mise a piangere di tristezza. “Mio Dio! Ho paura che questo mio figlio si unisca un giorno alla religione cattolica, la religione dei Papi!” E in realtà non molto tempo dopo, in seguito a uno studio serio sul protestantesimo e il cattolicesimo, il ragazzo giunse alla conclusione che quest’ultimo è l’unica e vera religione e l’abbracciò, diventandone uno dei più ardenti apostoli.
Qualche tempo dopo la sua conversione incontrò sua sorella sposata, che lo guardò con indignazione dicendo: “Sai quanto amo i miei figli. Se uno di loro un giorno volesse diventare cattolico preferirei forargli il cuore con un pugnale che permettergli di abbracciare la religione dei Papi”.
La sua furia era profonda quanto quella di San Paolo prima della sua conversione. Ad ogni modo avrebbe cambiato idea, proprio come accadde a San Paolo sulla via di Damasco (cfr. Atti 9, 1ss). Uno dei suoi figli, infatti, si ammalò gravemente, e i medici non gli davano più speranze di recupero. Suo fratello andò da lei e le disse:
“Mia cara sorella, ovviamente desideri che tuo figlio guarisca. Molto bene, fa’ solo quello che ti chiedo! Seguimi, recitiamo un’Ave Maria e promettiamo a Dio che se tuo figlio recupererà la salute studierai seramente la dottrina cattolica, e se giungerai alla conclusione che il cattolicesimo sia l’unica e vera religione l’abbraccerai, indipendentemente dai sacrifici necessari”.
All’inizio la sorella era riluttante, ma visto che desiderava che il figlio si riprendesse accettò la proposta del fratello e recitò con lui l’Ave Maria. Il giorno dopo il figlio era guarito completamente.
La donna rispettò la promessa e studiò la dottrina cattolica. Dopo una lunga preparazione ricevette il sacramento del Battesimo, accompagnata da tutta la sua famiglia, grazie al fratello, che era stato un apostolo per lei.
Questa storia è stata raccontata da padre Francis Tuckwell. “Fratelli”, ha aggiunto, “il ragazzo che è diventato cattolico e ha convertito la sorella al cattolicesimo ha dedicato tutta la sua vita al servizio di Dio”.
“È il sacerdote che vi sta parlando ora! Quello che sono, lo devo alla Madonna”.
“Anche voi, miei cari fedeli, siate devoti alla Vergine, e non dimenticate mai di non lasciar passare neanche un giorno senza recitare la bella preghiera dell’Ave Maria e il Rosario. Chiedete alla Madonna di illuminare le menti dei protestanti, che sono separati dalla vera Chiesa di Cristo, fondata sulla Roccia (Pietro) e contro la quale ‘le porte degli inferi non prevarranno’ (Matteo 16, 18)”.
Fonte: OUR LADY OF THE ROSARY LIBRARY, The Hail Mary of a Protestant, pubblicato su Todo de Maria
[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]