Quando non ci sono i cavalli, vanno bene anche i somari. Lasciatemelo dire, perché il lavoro di Silvia e Paola è grandioso e io mi ci sto avvicinando a tentoni. Mi conoscono bene e sanno che ho un debole per i libri, anche se non sono una lettrice onnivora e svelta, ma di quelle che come le beneamate mucche mangiano lente e poi ruminano ruminano.
Nel paniere di questa settiamana la scelta è molto ampia, ma direi che il collante è il noi. Come mamma, tutti i giorni e con fatica cerco di ricordare a me stessa che il mio compito è quello semplice della sarta, cucire i rapporti, tenerli insieme. Può perciò essere utile vedere come in ambiti diversi della vita si declina l’ipotesi di essere io + un altro, anche qualora sia proprio l’Altro per eccellenza.
Vi proponiamo ipotesi di “noi” nella politica e nella chiesa, quello di un padre e una madre rovesciati dalla vertiginosa Provvidenza divina; più quotidianamente il “noi” del sedersi a tavola e condividere oltre al cibo il senso di una giornata; infine il mistero grande di esempi femminili che si sono fatti carico delle ferite del mondo, per noi e per tutti. Buona lettura!