Il sistema è digitale e sostituisce i contanti. La prima sperimentazione in Francia.
Alla mancanza di monete o contanti da offrire durante la Messa si può rimediare dando la possibilità ai fedeli di utilizzare bancomat o carta di credito.
È la novità introdotta nella chiesa di Sant-Francois de Molitor, nel 16esimo arrondissement a Parigi, dove a partire da domenica 21 gennaio il cestino delle offerte sarà dotato anche di Pos che accetterà donazioni ‘digitali’ tra i 2 e i 10 euro.
Quattro opzioni
Si tratta di un “cestino connesso” ad un sistema di pagamento, attraverso il quale i fedeli potranno versare la propria offerta elettronicamente. Basterà selezionare su un minischermo l’ammontare desiderato fra quattro opzioni possibili (2 – 3 – 5 o 10 euro), prima di avvicinare la carta di credito ad un sensore per il pagamento senza contatto e senza l’obbligo di digitare codici.
Leggi anche:
8 consigli per avviare una Pastorale Digitale efficace in ogni Diocesi
Fondamentali per la Chiesa
La scelta d’incorporare la tecnologia nel cestino di vimini è legata alla volontà di non disorientare i fedeli, che potranno naturalmente anche continuare a versare le offerte come in passato.
«La premessa è semplice – ha spiegato la diocesi di Parigi – un’intera generazione usa monete e contanti sempre di meno». Le offerte settimanali restano una fonte di finanziamento chiave per le chiese cattoliche in Francia, nel 2016 sono state il 23% degli oltre 600 milioni di euro donati, e nella capitale il contributo medio a fedele e’ di circa 100 euro all’anno (Agi, 19 gennaio).
Leggi anche:
Chiesa e digitale: non si può sfuggire al proprio tempo
La prima app
Non è il primo tentativo di stare al passo con i tempi moderni: già nel 2016, otto chiese di Parigi avevano aperto la porta a donazioni settimanali attraverso un’apposita app, La Quete (la ‘Colletta’), e altre otto chiese adotteranno lo stesso sistema da questa domenica, unendosi agli altri 5mila utenti che già la usano.
https://www.youtube.com/watch?v=afaGovI0py8
“Fedeli pronti per la novità”
Padre Didier Duverne, il parroco, 58 anni, è convinto che occorra «anticipare» rispetto alle evoluzioni future, tanto più in parrocchie come Saint-François de Molitor, dove i fedeli sono già «ricettivi alla novità». Anche per questo, l’uso delle carte di credito non dovrebbe disturbare lo svolgimento della Messa (Avvenire, 22 gennaio).