L’appello del Papa arriva a poche ore dall’ennesima notizia di scontri durante le manifestazioni antigovernative a KinshasaAppello del Papa, prima della preghiera dell’Angelus, per la fine delle violenze in Congo. Dal balcone dell’Arcivescovado di Lima, davanti a migliaia di persone, Francesco ha ribadito:
Siamo qui, nella piazza maggiore di Lima, un posto piccolo in una città relativamente piccola del mondo … ma il mondo è molto più grande, ed è pieno di città e di popoli, ed è pieno di problemi, è pieno di guerre … E oggi mi giungono notizie molto preoccupanti dalla Repubblica democratica del Congo: pensiamo al Congo. In questo momento, da questa piazza, con tutti questi giovani, chiedo alle autorità, ai responsabili e a tutti in questo amato Paese, che mettano il massimo impegno e il massimo sforzo per evitare ogni forma di violenza e cercare soluzioni a favore del bene comune. Tutti insieme, in silenzio, preghiamo per questa intenzione, per i nostri fratelli nella Repubblica democratica del Congo.
L’appello del Papa arriva a poche ore dall’ennesima notizia di scontri durante le manifestazioni antigovernative a Kinshasa, in Congo. La polizia avrebbe usato armi da fuoco e lanciato gas lacrimogeni per disperdere migliaia di manifestanti scesi in piazza contro il presidente Kabila. Morte almeno cinque persone, trenta sarebbero rimaste ferite.