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“Sfida il sacerdote”… a calcio! Chi vince prega per l’altro!

Padre Luis Fernando Costa

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Aleteia Team - pubblicato il 10/01/18
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Giovani sacerdoti spopolano a Brasília (e anche all’estero) con un’iniziativa sorprendente che unisce fede, sport e molta simpatiaUn’attività pastorale peculiare e che richiama l’attenzione sta facendo parlare molto a Brasília: è l’iniziativa “Sfida il prete”, che negli spazi pubblici unisce evangelizzazione, attività fisica sana e una buona dose di simpatia.

I sacerdoti non vengono sfidati in settori come la teologia o la filosofia, ma in un campo insolito: il calcio!

Ad essere sfidati sono i giovani presbiteri Luis Fernando Costa, che è stato chiamato Toni Kroos per via della somiglianza fisica con il giocatore professionista tedesco, ed Eder Monegat, entrambi della parrocchia di Nostra Signora di Guadalupe della capitale brasiliana.

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I due sacerdoti arrivano in un luogo pubblico, montano un piccolo campo di erba sintetica e mettono un cartello provocatorio: “Sfida il prete!”

Le persone si avvicinano e vogliono sapere di cosa si tratti. Di fronte alla sorpresa della maggior parte della gente, i sacerdoti, in clergyman, mostrano la propria abilità sportiva e si mettono a disposizione di chiunque voglia sfidarli.

Se vincono i sacerdoti pregano per chi li ha sfidati, per le loro famiglie e i loro progetti, se invece perdono è chi vince a pregare per i presbiteri e la loro missione.

Alcune persone a volte chiedono: “Ma non è chi perde che dovrebbe pregare per l’altro?”

La risposta è già uno spunto di evangelizzazione: “No, perché pregare non è mai una punizione. Pregare ricompensa sempre! Chi prega è il vincitore, ma se anche chi ha perso vuole pregare è chiaro che fa molto bene e avrò tutto l’incentivo possibile!”

È facile battere i sacerdoti?

Padre Luis Fernando, o “Toni Kroos” per chi preferisce, è nientemeno che campione del mondo! Fa parte della squadra che attualmente detiene il titolo mondiale della Clericus Cup, il Campionato Mondiale Pontificio, una specie di “Coppa del Mondo dei Sacerdoti” disputata da seminari e collegi sacerdotali a Roma. Il torneo, sostenuto da Vaticano, è stato ideato nel 2007, sotto il pontificato di Benedetto XVI. Padre Eder non fa parte della squadra campione, ma da grande appassionato di calcio non resta certo indietro.

Il risultato? Non sono mai stati sconfitti! E “Sfida il prete” è stato già realizzato in Italia, Germania, Polonia e altri luoghi, dove ha richiamato un’attenzione tale che i sacerdoti sono stati chiamati a realizzare le sfide negli studi televisivi. Uno degli sfidanti brasiliani, sapendo che i sacerdoti non sono mai stati battuti, ha cercato di giustificarsi con umorismo: “Ma il loro tecnico è bravo, sapete!”

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Papa Francesco tifa per loro

I sacerdoti che organizzano la sfida hanno già mostrato delle foto dell’iniziativa a Papa Francesco, che ha apprezzato molto l’idea e ha dato loro la sua benedizione. Il Pontefice stesso è un appassionato di calcio, e non nasconde di tifare per la squadra argentina del San Lorenzo.

In quest’ultimo fine settimana, il programma televisivo Globo Esporte ha trasmesso un simpatico reportage sui sacerdoti brasiliani che stanno mettendo in atto questa “accoppiata calcio-fede” nella capitale. I due hanno vinto di nuovo, ma come sempre in questo tipo di sfida non c’è stato alcun perdente: gli sfidati, gli sfidanti e perfino la platea si sono uniti tutti in preghiera davanti alla cattedrale di Brasília, pregando gli uni per gli altri e condividendo momenti di sano divertimento fraterno.

Un vero gol!

Guardate il video di Globo Esporte!

[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]

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