Il nostro scopo non è garantire le “quote rosa” nella scelta di titoli quasi fossimo una riserva da tutelare, noi donne. Sappiamo che donne e uomini, oltre alla differenza specifica di ogni singola persona, hanno per natura un approccio diverso alla realtà, alla vita tutta, lettura e libri compresi.
Allora sì, scegliamo per voi dei libri provando a tenere presente cosa possa servire, colpire, appagare, interrogare il nostro sguardo sulle cose.
Piccoli balconi da cui vedere il paesaggio, interiore ed esteriore, presente oppure custodito in un passato remoto ma vivo: questo vogliono essere i volumi che vi suggeriamo.
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L’incontro con il Corpo di Cristo che ha stravolto la vita di un giovane Down
Ci sono storie di persone viventi, di un ragazzo affetto da autismo e da sindrome di Down; di un comico italiano di un famoso trio (grazie al quale “Ciao, Bella Figheira” per noi quarantenni resterà sempre un gradito e spassoso saluto); e la storia della grande vivente, la nostra Chiesa, nella riedizione di un’opera fondamentale di Jean Daniélou. E i pensieri, le meditazioni, le intuizioni geniali e le visioni di una grande Santa, Ildegarda di Bingen: nell’orchestra dell’umano concento sembra il primo violino, la sua voce. Femminile, naturale, piena di fede e forza; protagonista di una vita ricomposta in Cristo che abbraccia ogni cosa, fino alle erbe e ai fiori. E c’è un piccolo manuale per aiutarci a “godersi” lo stress buono, limitando quello cattivo.