Stephen e Jennifer volevano offrire al figlio un regalo originale per la Prima Comunione, e l’idea è diventata un affare di successoStephen e Jennifer Maas sono due coniugi degli Stati Uniti che hanno una piccola attività familiare chiamata Domestic Church Supply Co. L’impresa, però, vende solo un prodotto, diventato ormai di successo: un kit Lego che riproduce la celebrazione della Messa.
Il kit Father Leopold Celebrates Mass (Padre Leopoldo celebra la Messa) è iniziato come un progetto personale, ma è poi diventato una missione per la coppia e i suoi cinque figli, educati a casa con l’homeschooling. Il più grande è Leopold, di 10 anni, soprannominato “Leo”.
Quando Leo stava per fare la Prima Comunione, Stephen, 39 anni, e Jennifer, 42, non trovavano un regalo che ritenessero davvero interessante per il figlio. Rosari, libri devozionali e biglietti non li soddisfacevano, e volevano qualcosa di diverso per Leo, appassionato di Lego.
Il regalo ideale sarebbe stato un kit Lego di una Messa, ma c’era un problema: non esisteva.
“Allora ho pensato: perché a Legoland non c’è un sacerdote?”, ha raccontato Stephen. Quella domanda ha dato inizio a un processo durato un anno e mezzo. Stephen ha scandagliato tutti i pezzetti del Lego del figlio e ha testato vari altari e amboni. La Prima Comunione di Leo è arrivata, è passata e il padre ha continuato a cercare di trovare il modello più adatto. Auspicando di trovare un kit più completo possibile, Stephen ha trovato chi potesse stampare un quadratino bianco nel collarino di un pupazzetto Lego vestito di nero e alcuni dettagli dorati nei libretti Lego per creare un messale e un lezionario.
Per i paramenti, Stephen ha testato vari tipi di tessuto le cui caratteristiche facessero sì che le vesti stessero bene al pupazzetto. È stato scelto il tessuto sportivo della Nike, tagliato con il laser nel formato dei paramenti della liturgia cattolica.
Tutta la famiglia è stata coinvolta dal progetto, prendendo appunti in ogni nuova chiesa che visitava. I bambini e i loro amici hanno agito come consulenti, testando una versione beta del manuale di istruzioni.
L’intenzione di mettere in commercio il prodotto è stata subito evidente, ma la famiglia si è chiesta se si potesse vendere una cosa del genere. Ha effettuato delle ricerche sulla questione dei diritti d’autore e ha scoperto che una volta che il prodotto è stato acquistato i creatori originali non possono dettare cosa ne verrà fatto. Comprare pezzi originali Lego e riorganizzarli in un nuovo kit non sarebbe stato quindi un problema.
Stephen ha ordinato forniture di pezzi a BrickLink, un negozio online in cui i fan del Lego possono comprare ingenti quantità di pezzi con forma, dimensioni e colori specifici. Lui e Jennifer hanno trascorso varie notti montando i kit, quando i bambini erano già andati a dormire.
Successo
La coppia ha lanciato il prodotto nella Conferenza di Homeschooling Cattolico del Minnesota nel maggio 2015. Con le reti sociali, il kit è stato ampiamente divulgato. Librerie e negozi cattolici di Stati Uniti, Canada e Regno Unito hanno iniziato a richiedere il prodotto. Anche il sito dell’impresa della coppia lo vende.
Il kit è un successo, e la coppia ha dovuto perfino assumere un impiegato per montare i kit, venduti a 50 dollari. Visto che Stephen aveva esperienza come disegnatore grafico, ogni kit non ha niente da invidiare a un kit Lego ufficiale: la scatola e il manuale sono impeccabili. Il kit contiene 174 pezzi Lego originali, tre dei quali con piccole modifiche: la veste del sacerdote, il lezionario e il messale. Sono inclusi anche quattro paramenti – verde, rosso, bianco e viola.
Il kit è formato da un altare, un ambone, una sede, una credenza, un tabernacolo e tutti gli oggetti usati nella Messa: calice, patena, ampolle, lavabo e perfino ostie. Nell’altare, un piccolo pezzo di osso rappresenta la reliquia di un santo. La creatività della coppia è andata oltre: il pezzo che rappresenta la croce sul tabernacolo sono in realtà i raggi di una ruota, e i candelabri sono telescopi.
L’iniziativa di Stephen e Jennifer ha un obiettivo: rendere la fede parte della quotidianità dei bambini.
“La nostra intenzione principale è evangelizzare”, ha detto Stephen.
E ci sono anche progetti per il futuro, perché nel 2018 la famiglia vuole lanciare un kit che rappresenta un confessionale e progetta una linea con figure di santi, Papi e vescovi. Una cosa è certa: Legoland non sarà più la stessa cosa.
[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]