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Cosa pensa la scienza moderna dei miracoli? Sono possibili?

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Gelsomino Del Guercio - Aleteia Italia - pubblicato il 25/11/17
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C’è un conflitto tra i “deterministi” che li escludono e i “probabilisti” che lanciano aperture. Vediamo perchè

Cosa pensa la scienza moderna dei miracoli? Apre o chiude alla possibilità che accadono? In “I miracoli di guarigione. Teologia e scienza a confronto” (edizioni Cantagalli) di Luca Lazzarini si indaga su questo rapporto.

Cosa è la scienza determinista

Secondo la scienza determinista «il sapere scientifico ritiene di essere in grado di individuare le cause di ciò che accade nel mondo empirico» e che «quanto avviene in natura, è determinato da una catena consequenziale di eventi avvenuti in precedenza».

Miracoli esclusi

Questo significa che viene esclusa la possibilità dei miracoli. Come spiega l’autore, l’assunzione del paradigma determinista porta la scienza, dopo aver definito l’esistenza di leggi di natura, a negare che potesse esistere una deroga ad esse, in primo luogo per la fiducia che la scienza possa spiegare, nel futuro, qualsiasi fenomeno, compresi quelli che al momento appaiono prodigiosi e sfuggono ad una spiegazione.



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Il determinismo cattolico

Anche il pensiero cattolico si è incanalato nel paradigma determinista (comprese le posizioni del Magistero e del Concilio Vaticano I, nonché l’apologetica di fine ‘800 e dei primi del ’900), ma con conclusioni diverse.

Quando si utilizzano espressioni come “sospensione delle leggi di natura”, “guarigione che non ha cause naturali” ed altre simili, si dà per presupposto che l’uomo e la sua scienza siano in grado di conoscere le cause naturali, e che la natura, pur non essendo completamente determinata, sia tuttavia governata da leggi volute da Dio stesso.



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La libertà di Dio

Queste leggi, secondo l’approccio scientifico cattolico, sono espressione di un’ordine che rispecchia nel creato la perfezione di Dio. Ma Dio è sovranamente libero e può decidere di derogare dalle sue leggi. È stato sottolineato come nell’apologetica del periodo considerato, vi sia stata una confusione tra il concetto scientifico e il concetto teologico tomista di legge di natura

La guarigione in medicina

Per quanto riguarda il ruolo della medicina nell’accertamento di guarigioni straordinarie, in questo paradigma i medici inquirenti sono convinti di valutare il fenomeno oggettivamente, quasi fossero “esterni” al sistema in esame.

In questo paradigma, il medico metta a confronto la guarigione con una serie di “cause note”. Se il fatto non è riconducibile a nessuna causa nota, dovrà riconsiderare la diagnosi.

Se quest’ultima però è confermata, dovrà dichiarare che la guarigione non è spiegabile con le cause naturali al momento conosciute. Naturalmente, ogni ulteriore interpretazione della guarigione non riveste carattere scientifico.



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Cosa è la scienza probabilista

Per la scienza probabilista, invece, la conoscenza umana è di natura congetturale ed ipotetica, e trae origine dall’attitudine dell’uomo di risolvere i problemi in cui si imbatte, intendendo per problema la contraddizione tra quanto previsto da una teoria e i fatti osservati.

Fondamentale è l’asimmetria tra le possibilità di verificazione e falsificazione di una teoria, in quanto le osservazioni sperimentali a favore di una teoria non potranno verificarla mai definitivamente, mentre è sufficiente una sola osservazione di carattere contrario per falsificarla.

Aperture sui miracoli

Un evento straordinario, nell’ambito del paradigma probabilista, è in certo qual modo meglio collocabile che nel paradigma determinista, dal momento che non mette in crisi alcun rigido sistema basato su rapporti di causa ed effetto.

L’evento fuori serie, in questo paradigma, rappresenta semplicemente un evento a bassa probabilità, senza violazione di leggi di natura, che non esistono, o, meglio, restano per il senso comune una convenzione per indicare ciò che più comunemente avviene. Dei fenomeni fisici e naturali noi osserviamo gli effetti, piuttosto che conoscere le cause.

Di conseguenza non ha senso cercare di rinvenire ad ogni costo una causa dell’evento prodigioso, tanto più che numerosi eventi naturali avvengono per caso e sono sottratti ad una rigida necessità.



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