La sua vita di fedeltà e devozione è fonte di ispirazione per moltiNato il 18 giugno 1914 a Midland, in Pennsylvania (Stati Uniti), John Hardon crebbe in una famiglia cattolica devota rimanendo molto colpito dal fervore della madre. Il padre di Hardon morì in un incidente quando John era piccolo, e la madre tenne la famiglia unita con la sua fede profonda e la forte determinazione.
Lui rimase fedele alla fede della sua infanzia per tutta la vita, e non vacillò mai.
Uno degli eventi più significativi nella vita di Hardon è stato ricevere la Prima Comunione a sei anni, evento di cui scrisse nella sua autobiografia:
Suor Benedicta, delle Suore di Notre Dame, che ci preparava alla Prima Comunione, ci disse: “Qualunque cosa chiederete a Nostro Signore il giorno della vostra Prima Comunione, lo riceverete”. Quando tornai al mio banco dopo la Comunione chiesi subito a Nostro Signore: “Fa’ che diventi sacerdote”. Avevo solo una vaga idea di quello che stavo dicendo, ma non ho mai dimenticato quanto ci aveva detto la suora. Quando sono stato ordinato ventisei anni dopo, per prima cosa ho ringraziato Nostro Signore per aver ascoltato le mie preghiere.
A scuola la fede di Hardon non fece che rafforzarsi. Dopo essersi diplomato, tuttavia, anziché entrare in seminario si iscrisse alla John Carroll University con l’intenzione di diventare medico.
Man mano che si avvicinava la laurea, la chiamata di Dio divenne più evidente e dovette dare la notizia alla sua fidanzata. Fu difficile, visto che pensava di sposarla, e la rottura della relazione le fece male, ma Hardon credeva fermamente di seguire la strada progettata dal Signore. Per quanto fosse complicato, doveva seguire la chiamata divina.
Hardon entrò poi nel noviziato gesuita, venendo ordinato sacerdote il 18 giugno 1947. Dopo aver professato i voti definitivi nel 1953, continuò a insegnare in varie università.
Nel corso della sua carriera accademica, Hardon pubblicò numerosi libri importanti sulla Teologia cattolica. Nel 1975 scrisse il Catechismo Cattolico su richiesta di Papa Paolo VI, e nel 1980 il Dizionario Cattolico Moderno. Fu anche consulente nella redazione del Catechismo della Chiesa Cattolica.
Il suo lavoro catechetico fu ampiamente accolto e implementato da leader ecclesiali come Madre Teresa di Calcutta, e fondò un’organizzazione dedicata ai catechisti chiamata Apostolato Catechetico Mariano.
Se Hardon è ricordato soprattutto per il suo perseguimento e la sua difesa della verità, era noto come uomo caritatevole. Un amico stretto di Hardon disse di lui: “Non l’ho mai sentito dire niente contro nessuno. Era una persona caritatevole, un uomo di grande integrità, e molto pio”.
Questo cuore caritatevole derivava da una profonda vita di preghiera e dalla devozione alla Messa. Insegnava agli altri che “non basta credere intellettualmente nella Messa. Non basta assistere alla Messa o perfino partecipare al sacrificio della Messa. Beneficeremo delle grazie del sacrificio sacramentale della Messa solo se rispecchiamo l’immagine della vita di Cristo nella nostra vita”.
Aveva anche una profonda devozione per l’adorazione eucaristica, e trascorreva almeno tre ore al giorno davanti al Santissimo Sacramento.
Hardon è morto il 30 dicembre 2000 a Clarkston, nel Michigan, per un tumore alle ossa, e la sua vita di fedeltà e devozione alla preghiera è fonte di ispirazione per molti. La sua causa di canonizzazione è stata aperta nel 2005 dall’allora vescovo Raymond Burke, e attualmente è Servo di Dio.
[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]