Fermata la vendita a partire dal 2018. «Nessun profitto è legittimo se mette a rischio la vita delle persone»
«Il Santo Padre ha deciso che il Vaticano terminerà la vendita di sigarette ai propri dipendenti a partire dal 2018».
Ad affermarlo è il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Greg Burke, rispondendo alle domande dei giornalisti circa la decisione del Papa sull’interruzione della vendita di sigarette ai propri dipendenti.
Esercizio che danneggia la salute
«Il motivo – ha detto Burke – è molto semplice: la Santa Sede non può contribuire ad un esercizio che danneggia chiaramente la salute delle persone. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, ogni anno il fumo è la causa di oltre sette milioni di morti in tutto il mondo. Nonostante le sigarette vendute ai dipendenti e pensionati del Vaticano ad un prezzo scontato siano fonte di reddito per la Santa Sede, nessun profitto può essere legittimo se mette a rischio la vita delle persone» (Agensir, 9 novembre).
La notizia, come scrive Avvenire (9 novembre), era stata anticipata dall’agenzia di stampa argentina, Télam, attraverso un tweet.
Vaticano 🇻🇦 Por decisión del Papa, no se venderán más cigarrillos en la Santa Sede desde 2018 https://t.co/24iYNETB4R pic.twitter.com/sRTVmBgY48
— Agencia Télam (@AgenciaTelam) November 8, 2017