Sono in ritardo e parecchio, questa volta. La pia illusione che ci avrebbe viste, noi madri di figli in età scolare, riconsegnate con l’inizio dell’anno scolastico ad una seppure intensa ferialità, fatta di tempi ben scanditi, di ore pulite da dedicare solo al lavoro, di un ridotto residuo fisso di imprevisti è svanita, soffiata via dagli stantuffi degli orari ancora provvisori, dal materiale urgente da reperire, dai colloqui preliminari, dal ritiro di vecchi moduli, dalla produzione di autocertificazioni, dai pianti notturni di figlie che iniziano le medie da consolare, dai figli più piccoli che inaugurano a pieno regime la stagione dell’aerosol sempre tra i piedi.. Tutto questo vi suonerà, e lo deve, come excusatio non petita.
Di titoli interessanti e golosi ne avevamo già adocchiati alcuni, fin da lunedì, per la verità. Abbiamo cercato come sempre di trovare storie e testimonianze belle e intense, un saggio che possa offrire chiavi di lettura convincenti del guazzabuglio nel quale ci troviamo impigliati, un romanzo ben scritto e magari qualche outsider.
Partiamo dall’ultima categoria, questo sabato. Si tratta di una grammatica italiana: e non è per unirvi al supplizio percepito tale e rumorosamente lamentato dai nostri figli costretti ancora – Dio ne sia lodato!- a ripetere regole, imparare eccezioni, costruire frasi con questo o quello che ve la proponiamo. È soprattutto per dare a noi stesse un’oasi di refrigerio nel deserto comunicativo che frequentiamo, volenti o no, sui social e che ormai avanza anche nell’offline.
L’italiano e la sua grammatica sono una fonte fresca, sotterranea e limpidissima di possibilità espressive. Ci aiutano ad un vero dialogo molto più di quanto possa fare questa sorta di esperanto digitale che si sta agglomerando sul web e nelle nostre menti.
La seconda proposta è un bel romanzo; ha per protagonista una adolescente e la sua vita piena di sfide. C’è anche la giornalista Monica Mondo che per i tipi della San Paolo ha dato alle stampe il racconto-testimonianza della sua vita di donna cristiana, piena di ragioni.
Abbiamo anche inserito il Pinocchio di Collodi ma riletto in modo originale ed entusiasmante da Franco Nembrini e i suoi occhi così allenati a rintracciare la trama del dramma umano di tra le righe di opere classiche. Con lui Pinocchio diventa una parabola del pellegrinaggio dell’uomo ferito dal peccato ma sospinto dal desiderio di compimento e consolato dalla speranza di una salvezza. Il resto scopriamolo direttamente sfogliando la Galleria fotografica!
Buona domenica, care amiche! E buona lettura.
La redazione di For Her
