Ecco come spiegare in modo semplice a tuo figlio (se ha tra 8 e 11 anni) come avviene il primo amore. E la differenza con la “cotta”
“Mamma, papà, come faccio a capire se sono innamorato di una persona?”. Quante volte sarà capitato ad un genitore di sentire questa domanda posta dal proprio figlio/figlia?
E quante volte, di fronte a questa domanda, è capitato ad un genitore di nutrire un certo imbarazzo prima di abbozzare una risposta? Per rispondere nel modo più corretto, gli psicologi Ezio Aceti e Stefania Cagliani nel secondo volume di “Ad amare ci si educa” (edizioni Città Nuova) offrono consigli utili.
L’ideale è mettersi nei panni degli autori di questo volumetto, molto agile, snello, e rivolgersi ai propri figli (se hanno tra 8 e 11 anni) così come consigliano i due psicologi.
“CON LORO SEI SEMPRE SERENO”
La strategia migliore, secondo Aceti e Cagliani, è parlare dell’innamoramento, legandolo alle amicizie. Puoi rivolgerti così a tuo figlio/figlia:
“Con le amiche e gli amici più stretti puoi sentirti libero di manifestare chi sei profondamente, nei tuoi pregi e difetti. Con loro puoi esprimere con serenità te stesso senza paura che ti giudichino o ti prendano in giro. Grazie a queste amicizie puoi sperimentare davvero che sei una persona meravigliosa”.
Leggi anche:
Aiuto, mia figlia ha 13 anni ed è innamorata!
“IL TEMPO TRASCORSO INSIEME E’ POCO..:”
Da qui il passo successivo:
“L’amicizia forte che unisce una ragazza e un ragazzo della tua età col tempo può trasformarsi in un legame d’amore profondo e unico. Nel momento in cui ciò dovesse succedere anche a te, sentirai che tutta la tua persona è più bella e forte, desidererai che l’altra persona venga spesso a trovarti, avrai la sensazione che il tempo trascorso insieme sia sempre troppo poco”.
“Le parole che l’altra persona dirà saranno importanti per te e non ne vorrai perdere nemmeno una, desidererai fare con lei tante cose, sentirai lo slancio di buttarti in esperienze nuove ed esaltanti“.
Leggi anche:
Fidanzamento tra adolescenti… vietarlo, accettarlo, controllarlo, che fare?
“SOLO PER FARSI NOTARE…”
Quando scatta l’innamoramento lo si può spiegare in questi termini:
“Posso dirti che generalmente quando si è innamorati si pensa spesso all’altra persona, si desidera incontrarla e parlarle (anche se magari quando ce la si trova lì davanti, si prova un po’ di imbarazzo), si è disposti anche a fare con lei cose che prima risultavano noiose o troppo impegnative. A volte si parla, ci si veste e ci si comporta in modo diverso dal solito, solo per farsi notare”.
UNA COTTA PER DUE PERSONE
Come rispondere poi, se tuo figlio/figlia chiede: “Si può essere innamorati di due persone contemporaneamente? Si può smettere di essere innamorati?”. Niente panico” E’ bene precisare prima di tutto la differenza tra prendersi una cotta per una persona (infatuazione) e l’innamoramento.
“Si può senza dubbio avere una cotta per due o più persone insieme, soprattutto alla tua età. Quando si è infatuati di qualcuno l’incontro è atteso, sognato, coinvolge pensieri e desideri, si perde del tutto il senso del tempo: i momenti trascorsi insieme volano in un attimo e il periodo di assenza dell’altro appare lunghissimo“.
Leggi anche:
Il segreto per costruire una grande relazione con i propri figli
COME SI SPEGNE IL “FUOCO”
Ma attenzione. Perché non è tutto oro quello che luccica.
“Durante la cotta, la conoscenza che si ha dell’altra persona è ancora superficiale: si sanno di lei poche cose che ci colpiscono e affascinano, ma non si ha una visione piena e profonda. Ecco perché si può anche smettere facilmente di essere così “presi” da qualcuno: magari conoscendolo meglio perde attrattiva, magari emergono aspetti che non ci fanno stare bene“.
“Potrebbe però anche succedere che una migliore conoscenza sviluppi un desiderio più tenace verso l’altro, un’attrazione chiamata innamoramento e, chissà, forse poi si trasformerà in quell’affetto proprio dell’amore“.
Leggi anche:
Frasi che un adolescente ha bisogno di sentire dai suoi genitori