Dai 190 a 485 euro al mese per le famiglie più povere con Isee complessivo inferiore a 6 mila euro.Il Consiglio dei ministri ha approvato definitivamente, dopo il prima via libera del 9 giugno, il decreto legislativo che introduce il reddito di inclusione (Rei), lo strumento di contrasto alla povertà che partirà il prossimo primo gennaio.
DAI 190 AI 485 EURO MENSILI
“Il reddito di inclusione, con un assegno che potrà oscillare tra 190 e 485 euro mensili in funzione dei componenti, sarà corrisposto alle famiglie con redditi Isee complessivi non superiori a 6 mila euro, un reddito equivalente non superiore a 3 mila euro e un patrimonio immobiliare, esclusa la prima casa di abitazione, non superiore a 20 mila euro”. (Corriere.it 29 agosto 2017)
IL TWEET DI GENTILONI
Il premier Paolo Gentiloni ha dato l’annuncio su Twitter: “Via libera definitivo al Reddito di Inclusione. Un aiuto a famiglie più deboli, un impegno di Governo Parlamento e Alleanza contro povertà”.
Via libera definitivo al Reddito di Inclusione. Un aiuto a famiglie più deboli, un impegno di Governo Parlamento e Alleanza contro #povertà
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) August 29, 2017
Sempre il Corriere ci informa che “Il patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non deve essere superiore a 10 mila euro (ridotto a 8 mila euro per la coppia e a 6 mila euro per la persona sola)”.
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PRIORITA’ ALLE FAMIGLIE CON FIGLI MINORENNI O DISABILI, DONNE IN GRAVIDANZA E DISOCCUPATI OVER 55
Nella fase iniziale di attuazione del reddito di inclusione che conterà all’incirca 2 miliardi di euro, la priorità verrà data alle famiglie con figli minorenni o disabili, donne in stato di gravidanza o disoccupati over 55. Verrà poi allargato per giungere a comprendere tutto il bacino delle persone in condizioni di povertà assoluta. Il servizio sarà erogato attraverso una apposita carta (Carta Rei) dove sarà caricato l’importo. La carta darà accesso all’acquisto di una gamma di beni e potrà inoltre essere utilizzata anche come bancomat per il prelievo fino alla metà dell’importo mensile erogato (Repubblica.it 29 agosto 2017).
Non potranno ottenere il sussidio i proprietari di imbarcazioni, macchine o moto immatricolate nei 24 mesi precedenti alla richiesta.
LE DOMANDE DAL PRIMO DICEMBRE
Sarà possibile presentare le domande dal primo dicembre, il Comune dopo aver raccolto le richieste verificherà i requisiti di cittadinanza e residenza e le invierà all’Inps entro 10 giorni lavorativi dalla ricezione. L’Inps, entro 5 giorni, verificherà a sua volta il possesso dei requisiti per riconoscere o meno il beneficio.
CHI PUO’ ACCEDERE AL REI
Potranno accedere al reddito di inclusione i cittadini italiani, i cittadini comunitari, i familiari di cittadini italiani o comunitari, non aventi la cittadinanza in uno Stato membro, titolari del diritto di soggiorno o diritto di soggiorno permanente, i cittadini stranieri in possesso del permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo, i titolari di protezione internazionale (asilo politico, protezione sussidiaria), che siano residenti in Italia da almeno due anni al momento della presentazione della domanda. Il sostegno sarà concesso per un periodo continuativo non superiore a 18 mesi e sarà necessario che trascorrano almeno 6 mesi dall’ultima erogazione prima di poterlo richiedere di nuovo (Corriere.it).
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