In clausura nel Monastero delle Cappuccine di Napoli racconta su Fb la sua ricerca di laurea sui terremoti nella zona di CasamicciolaSuor Rosa Lupoli è una suora ischitana che ha lasciato l’isola 25 anni fa. Oggi è in clausura nel Monastero delle Cappuccine di Napoli. Da lunedì 21, giorno della scossa, continua a pregare insieme alle sue consorelle. Suor Rosa è stata per un decennio Abbadessa delle Clarisse cappuccine di Napoli, e oggi ritornata monaca invia tutte le mattine su Whatsapp, in una chat che ha creato per amici e fedeli, il Vangelo (ilcorrieredelmezzogiorno). Usa la tecnologia moderna per arrivare a più persone possibili.
Suor Rosa, ex pallavolista laureata in Lettere ha conseguito negli anni altri importanti titoli. Ecco il post che ha pubblicato su facebook il giorno dopo il terromoto dove racconta i suoi studi di ricerca per la tesi di laurea discussa 29 anni fa sui terremoti a Casamicciola del 1881 e del 1883. Nelle sue parole emerge dispiacere per una situazione evidentemente prevedibile spesso a suo parere non affrontata dalle autorità intervistate dai media in maniera adeguata.
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Suor Rosa ad Ischia ha sua madre, i suoi fratelli con le rispettive famiglie, possiamo quindi immagine le paure e le preoccupazioni che avrà provato. In un post pubblicato su facebook il 22 agosto infatti ha voluto ringraziare gli amici che si sono interessati e tutti coloro che le hanno fatto sentire calore e vicinanza:
Desidero ringraziare quanti mi hanno manifestato affetto e attenzione sapendo che sono originaria di Ischia e che lì c’è la mia famiglia:la mia mamma e i miei fratelli con le loro famiglie! – ha scritto – I miei stanno bene e non hanno avuto danni alle case,abitando nella zona di Ischia Porto, ma hanno avuto paura, tanta paura come tutti del resto! Continuo a pregare insieme alle mie sorelle perché il cuore generoso degli ischitani aiuti quanti sono in difficoltà e che la macchina burocratica sia veloce nella stima dei danni e soprattutto nella ristrutturazione delle case danneggiate! Grazie e che il Signore vi benedica!
Ci uniamo alle sue intenzioni e ringraziamo lei e le sue sorelle per le preghiere.
Senza la preghiera e la supplica delle suore di clausura la vita sarebbe davvero un continuo terremoto.