Il sonno esprime benessere fisico e psicologico e ha un’importante funzione anche per lo sviluppo cognitivo. Un ruolo importante hanno anche i suoi “guardiani”, i sogniIl sonno è un bisogno vitale e riveste grande importanza per la salute. Il dormire bene e il corretto ritmo nell’alternarsi con la veglia esprimono benessere fisico e psicologico. Nel bambino, fin dai primi giorni di vita è una delle funzioni primarie che, oltre a soddisfare un bisogno dell’organismo, si inserisce nella complessa relazione-interazione con le figure di riferimento e assume il significato di adattamento alla propria crescita e al proprio ambiente, favorendo un sano sviluppo del Sé.
DORMIRE BENE MIGLIORA LA VITA?
Il sonno ha un’importante funzione anche per quanto riguarda lo sviluppo cognitivo. Di notte, mentre la parte cosciente dell’individuo dorme, il cervello resta attivo ed effettua una sorta di backup delle attività cognitive diurne. Questo processo permette di riordinare, collegare e utilizzare meglio le informazioni ricevute e le esperienze del giorno anche favorendo un migliore apprendimento successivo quando sarà di nuovo sveglio (forse da ciò ha origine il detto popolare che ”la notte porta consiglio”).
COSA VUOL DIRE DORMIRE BENE PER I BAMBINI?
Nei neonati la regolarità del sonno esprime la capacità di adattarsi alle routine di addormentamento proposte dai genitori nel corso dei primi mesi. La capacità di abbandonarsi serenamente al sonno e di mantenerlo per un tempo sufficiente, sia nell’infanzia sia nei bambini più grandi, esprime assenza di conflitti e capacità di adattamento alle abitudini della famiglia. È per questo che il bambino che dorme rassicura i genitori sul suo star bene dal punto di vista fisico e psicologico, al contrario le alterazioni del sonno, come la fatica ad addormentarsi oppure il sonno notturno di breve durata, i risvegli frequenti e gli incubi notturni, generano ansia, frustrazione e disagio sia nel bambino che nei suoi genitori.
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COSA SONO I SOGNI?
I sogni sono “i guardiani del sonno” ci aiutano a rappresentare come in un film esperienze e conflitti rendendoli così semplici e “accettabili”, liberi di ansia in modo che il sonno non sia disturbato da angosce e possa continuare. I sogni sono frutto della nostra vita intrapsichica, della nostra creatività, come dei film da noi scritti diretti ed interpretati in cui esprimiamo i nostri aspetti meno conosciuti, inconsci.
I BAMBINI SOGNANO?
I bambini sognano molto anche se in genere possono ricordare i sogni solo dopo i 3 anni, quando dal punto di vista neurobiologico le strutture preposte alla memoria maturano. I primi sogni che raccontano sono “sogni di desiderio” legati alle esperienze reali del giorno e a desideri non facili da soddisfare.
E I BRUTTI SOGNI?
A volte i bambini fanno brutti sogni, gli incubi. Ciò è del tutto normale soprattutto se il bambino ha vissuto durante il giorno episodi stressanti o di particolare rilevanza emotiva. Occorre non preoccuparsi troppo, non parlarne eccessivamente al bambino, approfondire solo se si ripetono con molta frequenza parlandone con il Pediatra che, valutata la situazione, potrà eventualmente consigliare una visita con lo Psicologo.
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