Non siamo state noi ad inventarci il fatto che la donna sia davvero un po’ speciale. E nemmeno le isteriche urlatrici ad intermittenza. Nemmeno le eroiche attiviste non strumentalizzate. Nemmeno le “senonoraquandiste”. È stato Dio onnipotente. Quindi abbiamo deciso di stare tranquille. La donna ha un ruolo particolare, preziosissimo, su e giù per il largo mondo e avanti e indietro per i fitti secoli.
La donna viene dopo, cioè ultima, ovvero al culmine. La donna è la madre di tutti i viventi. La donna è la più umile delle creature, la fontana vivace della nostra speranza. Certo, parliamo delle Regine, di Eva-subito decaduta- e Maria Santissima, ma chi segue, le gregarie, noialtre, non siamo mica tanto da meno, volendo.
Ecco, siccome di santi e sante ce ne sono parecchi, significa che non ce ne sono mai abbastanza e che se ce l’hanno fatto loro ce la faremo anche noi. Con questa meta tatuata sul cuore ecco che ci si accinge ancora una volta a consigliare letture “ForHer”. Leggere per vivere. Vivere per conoscere l’amore. Morire per viverne per sempre.
Siamo partite con una pretesa altissima, in questa introduzione. Ma il nostro cuore è fatto così. Anche quando ci circondiamo di superfluo è per puntare all’essenziale.
E quindi anche questa settimana vi indichiamo 5 libri che siano a loro volta indici che puntano ad altro, che ci aiutino a conoscere non le loro pagine ma la realtà e soprattutto noi stesse.
Cominciamo. Al primo posto una giovane, promettente scrittrice e bioeticista. Entrate nella Galleria e poi in una libreria, se trovate utili i nostri consigli.