“Oasis” di Bishop Curry è una soluzione semplice ad un problema tragicoNegli Stati Uniti, nonostante i numerosi avvertimenti e i commoventi servizi giornalistici, in media muoiono 37 bambini all’anno perché lasciati in macchina al caldo. Cosa ancora più inquietante, sembra che questo numero non sia destinato a scendere. Nel 2017 sono infatti già morti 17 bambini, in questo modo, e l’estate è appena arrivata. Un giovane inventore di nome Bishop Curry ha fatto del suo meglio per combattere questo problema; con una soluzione innovativa e semplice, ha dimostrato che a volte è necessario che sia un bambino a salvare altri bambini.
A Curry, un bambino di dieci anni del Texas, l’idea è venuta dopo la tragica scomparsa di una piccola vicina di casa, Fern, che a 6 mesi ha perso la vita dopo essere stato lasciata in una macchina surriscaldata. L’ingegnoso bimbo si è messo al lavoro ed ha realizzato un dispositivo semplice, che non solo reagisce al calore dell’auto ma ha anche un sistema di allarme incorporato. È una piccola scatola rosa, chiamata “Oasis”, che va posizionata sopra il seggiolino per bambini; ha dei piccoli condotti d’aria “che emettono aria fresca quando all’interno dell’automobile diventa troppo caldo”, e un’antenna “che avvisa i genitori e i servizi di emergenza”. Il congegno ha già un brevetto provvisorio, e potrebbe contribuire a salvare la vita dei passeggeri più giovani. Tuttavia Curry, essendo un inventore coscienzioso, vuole investire i mesi estivi per perfezionare il dispositivo, e solo allora lo consegnerà ai produttori, impazienti metterlo in vendita.
Leggi anche:
10 favolose invenzioni delle donne
Pur non potendo fare a meno di ammirare la creatività e le competenze ingegneristiche di Curry, a colpire di più è il suo atteggiamento. Il ragazzo, che trascorre il suo tempo inventando ogni sorta di oggetto, ha detto: “Sarebbe un sogno, per me, inventare molti oggetti che salvino vite”. Ci piacerebbe vedere in tutti i nostri figli la preoccupazione che lui ha per gli altri; ma questo può svilupparsi soltanto se i nostri figli sono consapevoli di ciò che accade intorno a loro. È così facile che i bambini siano incollati ai loro schermi, venendo assorbiti dal mondo virtuale; ma se vengono incoraggiati a guardare oltre il loro videogioco preferito, potrebbero vedere che il mondo reale può offrire molto di più. I suoi genitori lo sostengono, e insieme a loro Curry ha dimostrato che i bambini possono pensare oltre gli schemi e, meglio ancora, possono pensare agli altri.
[Traduzione dall’inglese a cura di Valerio Evangelista]