Il suo video musicale è un omaggio al legame tra padre e figliaL’artista emergente Rebecca Roubion è proprio ciò di cui abbiamo bisogno; una voce dolce e un sound orecchiabile. Ha rilasciato il suo primo EP nel 2016, e proprio la scorsa settimana è uscito il video musicale ufficiale della sua “Anywhere I Go”.
Roubion ha iniziato a scrivere canzoni partendo dalla rivista scolastica del liceo. I suoi primi problemi di cuore hanno costituito la sua prima canzone. Dopo essersi diplomata, ha continuato a cantare contribuendo all’album di un suo amico, attirando l’attenzione dei dirigenti della LA.
Alla fine però ha rifiutato il piano che loro avevano per lei (cioè essere “la nuova Sheryl Crow“), scegliendo di raggiungere il successo come artista indie-folk, piuttosto che stella pop-rock. Una strada ben più ardua.
Non potremmo esserle più grati, visto che il risultato è questa interessantissima musica folk con un pizzico di jazz. “Anywhere I Go” parla, ovviamente, del padre di Roubion. Il video musicale contiene delle riprese amatoriali dei momenti speciali tra padre e figlia.
Quella di usare un ukulele in questa canzone è stata un’ottima scelta. Inventato da alcune delle persone più felici al mondo, l’ukulele aggiunge un timbro di innocenza che si adatta perfettamente al tema.
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