Virginia, scomparsa sei anni fa, all’epoca aveva un figlio in grembo e un marito in guerra
Sono felice perché ho in grembo il figlio della persona che amo di più al mondo.
Che tu possa tornare a casa da me al più presto.
Finché morte non ci separi
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— CCN TV6 (@tv6tnt) May 15, 2017
Una vecchia casa di Westfield, nel New Jersey, ha nascosto per 72 lunghi anni una lettera d’amore scritta da una donna al marito in guerra.
L’ha trovata la signora Melissa Fahy qualche giorno fa, in una fessura delle scale della mansarda, durante la ristrutturazione dell’edificio.
Sulla lettera c’è un francobollo del maggio 1945, e fu spedita da una tale Virginia al marito Rolf Christoffersen, all’epoca di servizio nella Marina militare norvegese. Una lettera scritta in pausa pranzo soltanto per dire al proprio uomo che è nei suoi pensieri, che lo ama, che il bambino che aspettano sembra stare bene.
“Ti amo Rolf, come amo il sole caldo”, si legge nel foglio ormai ingiallito. “Ecco cosa sei tu per la mia vita: il sole attorno il quale ruota tutto il resto”.
La donna ha quindi tentato di trovare i Christoffersen e consegnare loro la lettera. Dopo aver condiviso su Facebook la storia di quella romantica corrispondenza, Fahy ha dovuto attendere soltanto poche ore prima che gli utenti del social network rintracciassero in California il figlio della coppia, che gli ha letto subito dopo essere stato contattato da Fahy. “(Le parole) erano tipiche di mia madre”, ha dichiarato il figlio. “Lei era così, tutto questo mi parla di mia madre. Una lettera molto personale, ma altrettanto dolce e piena d’amore”.
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La donna ha detto alla NBC di non riuscire a credere “all’amore e all’ammirazione che Virginia provava per suo marito … È stato davvero dolce leggere di un amore a distanza così dolce. All’epoca non c’erano sms, non c’erano e-mail”, ha detto.
In questi giorni Rolf commemora il sesto anniversario della scomparsa della moglie. Quelle parole d’amore gli hanno reso la giornata unica, nonostante i 72 anni di ritardo: “Un caldo, caldo bacio e una preghiera che tu possa tornare a casa da me al più presto. Finché morte non ci separi”.
Il testo completo della lettera:
Carissimo marito,
sono in pausa pranzo e ho ancora pochi minuti. Sognavo te, e quindi ho pensato di scrivere una breve lettera d’amore per il mio belloccio preferito. Ti manco così come io manco a te? Mi chiedo cosa fai nel tempo libero, quando non lavori sulla nave.
Spero tu stia prendendo le tue medicine, mio caro, perché non devi ammalarti nuovamente. Per favore, fa il bravo ragazzo… e sta lontano dai rum e coca!
Tesoro, desidero tantissimo che tu possa tornare a Westfield, a casa. Ma ho anche un po’ paura di rivederti adesso. Sto diventando tremendamente grossa in alto, anche se sotto sembra che non si veda ancora nulla. Ho un aspetto decisamente più pesante, un po’ ovunque, ma temo che quando tu tornerai le cose andranno peggio.
Comunque, mi sento benissimo. La dottoressa dice che tutto è perfettamente a posto e normale, finora. Le ho detto che grand’uomo ho sposato! Sostiene che, se dovessi avere dei dubbi sul fatto che io possa tenerlo, mi sottoporrà ai raggi X, in seguito. Ma non sono affatto preoccupata, sono soltanto felice ed orgogliosa di portare in grembo il bambino della persona che amo di più al mondo.
Mi sento davvero come se una parte di te fosse con me, per tutto il tempo. Ma adesso basta parlare del bambino. Per me tu sarai sempre la persona più importante, e il fatto di poter stare insieme, da soli e abbracciati, sarà sempre una cosa straordinaria. Scommetto che si vede che amo mio marito, vero?
Beh, è così! Ti amo Rolf, come amo il sole caldo. Ecco cosa sei tu per la mia vita: il sole attorno il quale ruota tutto il resto.
Adesso il mio tempo è finito, devo tornare a lavorare, ma eccoti un caldo, caldo bacio per il mio dolce norvegese e una preghiera che tu possa tornare a casa da me al più presto.
Finché morte non ci separi,
Virginia