separateurCreated with Sketch.

Due gemellini di Betlemme insegnano il segno della croce a…Papa Francesco!

whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 04/05/17
whatsappfacebooktwitter-xemailnative

Lea e Antonio hanno incontrato il pontefice al congresso dell’Azione Cattolica. E ne è nato un simpatico sipariettoCome si fa il segno della croce in arabo? Lea e Antonio, gemellini italo-palestinesi di Betlemme lo hanno insegnato niente di meno che…a Papa Francesco!

IL VANGELO “ALLEGRO”

L’incontro è avvenuto prima del viaggio di Bergoglio in Egitto. Spiega il papà dei due piccoli, Vincenzo Bellomo dell’Azione Cattolica di Betlemme: «È stata veramente una grandissima emozione salutarlo, personalmente con i bambini, con Antonio e Lea. Ed è stato interessante quello che ci ha detto, di essere una presenza di lavorare con la diocesi nelle parrocchie e di essere una presenza di vangelo felice, allegra, nella nostra missione quotidiana» (Terra Santa news, 4 maggio)



Leggi anche:
Perché la croce di Terra Santa è composta da cinque croci?

L’AZIONE CATTOLICA

La famiglia di Vincenzo è stata scelta per rappresentare la Terra Santa, insieme a Monsignor Boulos Marcuzzo, vicario del Patriarcato Latino per Israele, al II Congresso internazionale di Azione cattolica. Oltre 300 partecipanti provenienti da 52 diversi Paesi, che si sono incontrati nell’Aula del Sinodo in Vaticano il 27 aprile, alla vigilia del viaggio del Santo Padre in Egitto.

“UN POSTO COMPLICATO”

«Noi viviamo in un posto che è un posto complicato, Betlemme, Terra Santa, territori palestinesi… La sfida – continua Bellomo – è una sfida antica, non è una sfida nuova quella a cui noi siamo chiamati per dare testimonianza. La cosa bella del partecipare a questo convegno è che qui c’è tanta gente e tutti quanti non sono politici, ma persone che lavorano nel quotidiano nelle parrocchie col popolo di DIo. Quindi c’è veramente un bel confronto ed è un’occasione di ricchezza per tutti, soprattutto per noi, per la nostra fede».

LA GUIDA PER LA TERRA SANTA

Luoghi ricchi di contraddizioni quelli in cui è vissuto Gesù Cristo, che possono essere “studiati” in modo approfondito nelle ottocento pagine della nuova “Guida francescana per pellegrini e viaggiatori” (in questi giorni in libreria), che raccontano la loro storia, religione, arte e archeologia.



Leggi anche:
Torna alla luce il Santo Sepolcro a Gerusalemme

IL POZZO DI GIACOBBE

Un volume unico, la più completa guida di Terra Santa mai realizzata, curata da fra Heinrich Fürst e fra Gregor Geiger. Il testo racconta dei luoghi più noti della Terra Santa, ma anche piccoli santuari, chiese, luoghi che spesso vengono – ingiustamente – considerati “minori” e che quindi non vengono compresi negli itinerari tradizionali. Fra i tanti il pozzo di Giacobbe dove Gesù incontrò la samaritana: oggi è ancora lì, come duemila anni fa, luogo d’incontro oggi come allora (La Repubblica, 4 maggio).

 

Top 10
See More