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Le streghe e Trump

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Elizabeth Scalia - Philip Kosloski - pubblicato il 08/03/17
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Trucco politico o nuova fase di una vecchia battaglia?La scorsa settimana, migliaia di autoproclamate streghe degli Stati Uniti hanno annunciato pubblicamente la propria intenzione di lanciare un “incantesimo vincolante” contro il Presidente Donald Trump nella speranza di farlo decadere dal suo incarico.

Secondo quanto ha reso noto il quotidiano The Boston Globe, l’incantesimo si sarebbe realizzato il 24 febbraio a mezzanotte e si ripeterà “a ogni luna calante finché Trump non abbandonerà l’incarico, per evitare che il Presidente danneggi le persone e la natura”. Ulteriori incantesimi dovrebbero essere effettuati il 26 marzo, il 24 aprile e il 23 maggio, con l’intenzione di portarli avanti fino a quando Trump non smetterà di essere Presidente.

L’incantesimo è stato pubblicato su Internet perché vi si uniscano stregoni e streghe di tutto il mondo, e anche se può far ridere il pubblico generale chi compie queste azioni è serio, credendo fermamente che il proprio rituale negativo avrà un effetto spirituale di protezione della Nazione dalle politiche e dall’agenda di Trump.

Il mago Michael M. Hughes ha spiegato al The Boston Globe che l’incantesimo, che tra le altre cose include una candela arancione, uno spillo, una carta dei tarocchi e bruciare una fotografia di Trump, “non è un maleficio o una maledizione e non ha l’obiettivo di danneggiare fisicamente nessuno, ma di evitare che si produca un danno”.

Può sembrare strano che si pratichi ancora la stregoneria, ma chi la effettua crede che le forze spirituali di questo mondo siano reali e che i rituali possano avere effetto su persone e fatti.

La maggior parte degli stregoni e delle streghe degli Stati Uniti pratica qualche tipo di antica religione pagana e adora la natura o molteplici divinità. In generale non c’è un’affiliazione ai “satanisti”, che adorano apertamente il diavolo, anche se si condivide una credenza simile nella “magia”.

Esistono due tipi di “magia” praticata e studiata da streghe e stregoni: la magia nera e la magia bianca. La magia nera è intimamente associata al satanismo e include l’invocazione di demoni e spiriti maligni, nonché maledizioni e lancio del malocchio.

Il rituale dell’“incantesimo vincolante” che si sta praticando appartiene ai libri di magia nera, e il suo obiettivo è impedire che una persona faccia qualcosa contro il suo libero arbitrio. Spesso viene descritto come qualcosa che “obbliga” qualcuno a fare una cosa contro il suo giudizio naturale per poter “proteggere” qualcuno da un danno.

Cosa c’è di reale?

Nella Chiesa cattolica conosciamo l’“importanza dell’intenzione”. L’intenzione determina quale delle nostre azioni è un peccato grave e quale no. L’intenzione è il motore della preghiera, e la preghiera ha potere.

In sostanza, questi stregoni e streghe – e tutti coloro che partecipano a questo rituale diffuso a livello mondiale – stanno riunendo le proprie intenzioni intorno a un rituale con l’intenzione di controllare o impedire la volontà altrui, e facendo questo stanno probabilmente creando un’apertura a qualcosa di più di quello a cui aspirano. L’intenzione conta, ricorda il Catechismo della Chiesa Cattolica:

Un’intenzione buona (per esempio, aiutare il prossimo) non rende né buono né giusto un comportamento in se stesso scorretto (come la menzogna e la maldicenza). Il fine non giustifica i mezzi. Così, non si può giustificare la condanna di un innocente come un mezzo legittimo per salvare il popolo. Al contrario, la presenza di un’intenzione cattiva (quale la vanagloria) rende cattivo un atto che, in sé, può essere buono (quale l’elemosina) (CCC 1753)

Anche se qualcuno cercasse di sostenere che l’intenzione di queste persone che usano metodi occulti è operare positivamente “per il bene dell’ambiente”, ad esempio, tali intenzioni non possono giustificare il mezzo in questione come moralmente lecito allo scopo:

È quindi sbagliato giudicare la moralità degli atti umani considerando soltanto l’intenzione che li ispira, o le circostanze (ambiente, pressione sociale, costrizione o necessità di agire, ecc.) che ne costituiscono la cornice. Ci sono atti che per se stessi e in se stessi, indipendentemente dalle circostanze e dalle intenzioni, sono sempre gravemente illeciti a motivo del loro oggetto; tali la bestemmia e lo spergiuro, l’omicidio e l’adulterio. Non è lecito compiere il male perché ne derivi un bene (CCC 1756)

Questi rituali e incantesimi “fanno il male”?

I partecipanti a questo rituale dell’occulto liberano una forza con le loro azioni. Non stanno convocando gli angeli o i santi uomini e donne del cielo perché preghino per il bene ultimo che è la santa volontà di Dio, qualunque essa sia (ed è qualcosa che stupisce anche noi, anche se troviamo delle risposte nel crocifisso). Stanno piuttosto convocando una forza di oppressione contro il libero arbitrio – qualcosa che rende sempre partecipe il Maligno – perché accorra in loro aiuto e infligga un danno a una persona nella speranza che altre vengano protette.

La Chiesa è molto chiara in relazione al male intrinseco di queste azioni:

Tutte le pratiche di magia e di stregoneria con le quali si pretende di sottomettere le potenze occulte per porle al proprio servizio ed ottenere un potere soprannaturale sul prossimo – fosse anche per procurargli la salute – sono gravemente contrarie alla virtù della religione. Tali pratiche sono ancora più da condannare quando si accompagnano ad una intenzione di nuocere ad altri o quando in esse si ricorre all’intervento dei demoni (CCC 2117)

Gli incantesimi che si realizzano sono reali e hanno effetti reali perché si è permesso che Satana influisca sul mondo fino alla fine dei giorni. Satana porta dolore alla gente fin dai tempi del Giardino dell’Eden. Come ha scritto San Paolo nella sua Lettera agli Efesini, “la nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti”.

In risposta alla notizia dell’incantesimo, vari gruppi cristiani si sono impegnati a pregare per proteggere il Presidente e la Nazione. Papa Francesco ha detto in precedenza che “si può rispondere agli assalti del demonio solo con le opere di Dio che sono perdono, amore e rispetto del prossimo, anche se è differente”.

Qualunque sia l’atteggiamento di una persona nei confronti di Trump e della sua presidenza, si sta avviando una battaglia spirituale e non dovremmo mai auspicare il male a nessuno anche se è per trarre un bene maggiore.

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

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