Il Movit di Firenze e Siena – associazione studentesca pro life, espressione del Movimento per la Vita italiano in ambito universitario nei due atenei toscani – festeggia in questi giorni i suoi primi cinque anni di attività. L’anniversario sarà celebrato con un incontro pubblico dal titolo “Le nuove famiglie: genitorialità e filiazione”, che si terrà venerdì 3 marzo 2017, alle 16, presso la Sala Giotto del Centro Arte e Cultura dell’Opera del Duomo.
L’evento, realizzato in collaborazione con il Movimento per la Vita fiorentino e i Movit dell’Università Cattolica e dell’Università La Sapienza di Roma, vedrà la partecipazione di Giuseppe Anzani, magistrato ed editorialista del quotidiano Avvenire, di Claudio Sartea, docente di Filosofia del Diritto all’Università di Roma Tor Vergata e di Assuntina Morresi, professoressa di Chimica Fisica all’Università di Perugia.
I tre relatori affronteranno da altrettanti punti di vista la complessa ed attualissima questione proposta nel titolo della conferenza. Giuseppe Anzani, il cui intervento sarà incentrato sul tema “Nato da donna, figlio dell’uomo”, si occuperà degli aspetti antropologici ed; Claudio Sartea, con una relazione su “Avere ed essere famiglia: una questione di giustizia”, si occuperà invece dei tratti giuridici e socio-culturali della questione; lo sguardo dal lato della scienza sarà infine curato da Assuntina Morresi, con “Genitorialità e filiazione: profili scientifici”.
A moderare l’incontro Angelo Passaleva, professore emerito di Allergologia alla Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Firenze e presidente del Centro di Aiuto alla Vita ’Maria Cristina Ogier’ del capoluogo toscano.
Veronica Gorga, studentessa di Giurisprudenza all’Ateneo senese, da pochi mesi alla guida del Movit di Firenze-Siena, ha ricordato i principali successi di questo primo quinquennio di attività: «C’è la soddisfazione per essere riusciti a entrare nel mondo universitario attraverso conferenze ed incontri che hanno visto la partecipazione di relatori di importante calibro, senza dimenticare l’appuntamento mensile dell’AperiVita, un momento di ritrovo in forma amichevole per tanti giovani».
Ora però gli occhi sono puntati all’incontro di questo venerdì, prima tappa delle future iniziative della realtà pro life universitaria toscana: «Per il 3 marzo – ha dichiarato Veronica – ci aspettiamo un grande numero di partecipanti per una conferenza che tratterà un tema di particolare attualità. I relatori sono tutti di grande spessore e potranno illustrare da tre punti di vista diversi una questione importante come quella della filiazione».