Rüdiger Safranski analizza l’Europa del XXI secoloRüdiger Safranski è un filosofo, scrittore e saggista tedesco. È autore di diversi libri estremamente importanti per comprendere la storia del pensiero dell’Europa centrale del XIX secolo. Celebre biografo di Goethe, Schiller e Schopenhauer, in un’intervista pubblicata dal quotidiano spagnolo “El Pais” individua alcuni dei pensieri del nichilismo spirituale nel mondo contemporaneo.
Ecco alcune delle sue frasi:
- “Raccomando sempre di stare, almeno una volta al giorno, completamente immobili, non fare nulla e prestare attenzione al tempo”.
- “In questo momento ognuno di noi sa – in tempo reale – cosa sta accadendo in ogni parte del mondo. L’umanità non ha mai conosciuto niente di simile”.
- “Siamo cittadini globali di un mondo globale grazie ai social network”.
- “Oggi è come se stessimo in un vulcano in eruzione, perché ogni cosa attorno a nuoi si muove. È così che sorge il concetto di populismo, che si definisce come una sorta di democrazia dal basso, come Twitter”.
- “Comandano i social network, e questo è tremendamente moderno. Stiamo vivendo la sfrenatezza della comunicazione “.
- “È una sorta di tirannia, che si nutre del brodo di coltura prodotta nella massa. Ecco, ancora una volta, il ruolo dei social network”.
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- “Hitler salì al potere democraticamente, sostenuto da una larga maggioranza. Non è necessariamente una cosa buona fatto che qualcuno venga eletto da una maggioranza; la cosa buona è che esista la separazione dei poteri”.
- “Una società funziona se ha una solida base di valori, e questi valori sono di solito di natura religiosa. Se questi valori vengono indeboliti, gli esseri umani perdono le loro radici spirituali”.
Leggi l’intervista intera a Rüdiger Safranski
[Traduzione dallo spagnolo a cura di Valerio Evangelista]