Who Says You Can’t Be a Saint?
Saint ain’t nothing but a sinner who never gave up.
Lo abbiamo già detto qui, ma vale la pena ripeterlo, perché è esattamente il messaggio di questa canzone:
“Non ho mai apprezzato le biografie dei santi che ingenuamente – ma anche con una mancanza di sana dottrina – presentano le loro opere come se fossero stati confermati nella grazia sin dalla nascita. No. Le storie di vita vera degli eroi cristiani assomigliano alle nostre esperienze: hanno lottato e hanno vinto. Hanno lottato e hanno perso. Poi, pentiti, sono tornati nella mischia” (La lotta interiore, 76).
Quando in chiesa vediamo le statue dei santi, ci viene facile pensare “questo non è per me, è per altre persone”. Sacerdoti, religiosi, anziani, persone di una volta, persone che non avevano niente da fare se non pregare. “Non me”.
Questa è una mentalità diffusa. Ecco perché The Bosco Boys, due giovani seminaristi Salesiani, vogliono sfidarci: Who says you can’t be a saint? Chi ha detto che tu non puoi essere un santo?
Tutti siamo chiamati alla santità. Dio vuole che tu sia santo. Sì, proprio tu. Non vuole un’altra Madre Teresa o un altro Don Bosco. Lui vuole te, ecco perché ti ha creato.
Quindi, come ha detto Giovanni Paolo II, non abbiate paura di essere santi!
Per conoscere più a fondo i Bosco Boys e seguire il loro percorso verso la santità, potete trovarli su Facebook, o su Array of Hope.
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Libby Reichert