Da 5 terremoti a 108 morti, passando per 250 nascite e la più grande persecuzione della storia contro i cristianiOgni minuto, la quantità di cose comuni e apparentemente banali che accadono è capace di lasciarci a bocca aperta. Nei prossimi 60 secondi:
1 – Esploderanno 1.800 stelle nell’universo conosciuto.
2 – Si verificheranno 5 terremoti sul pianeta Terra.
3 – Ogni colibrì sulla faccia della Terra batterà le ali 4.000 volte.
4 – Verranno effettuati 2,4 milioni di ricerche su Google.
5 – Verranno visionati 2,8 milioni di video su YouTube.
6 – Ci saranno 293.000 aggiornamenti di status e 136.000 post di foto su Facebook.
7 – Saranno inviati 204 milioni di e-mail.
8 – Circa 30 persone saranno vittime di furto di dati personali su Internet.
9 – Si verificheranno 6 milioni di reazioni chimiche in CIASCUNA delle cellule del tuo corpo (e il corpo di ogni uomo adulto di 70kg ha circa 30 triliardi di cellule!).
10 – Sbatterai gli occhi una media di 12 volte.
11 – Nasceranno 250 bambini!
12 – Di questi, 113 nasceranno poveri…
13 – …e 15 con qualche disabilità.
14 – Moriranno 108 persone.
15 – Di queste, 18 moriranno di fame.
16 – Circa 24 persone saranno costrette ad abbandonare la propria casa, diventando rifugiate.
17 – Mancheranno 5 minuti a che il prossimo cristiano venga assassinato a causa della fede. Nel 2016, nel mondo è stato ucciso un cristiano ogni 6 minuti, il che rende il cristianesimo la religione più perseguitata del pianeta e colloca la storia del cristianesimo nella sua epoca più critica di tutti i tempi per quanto riguarda la persecuzione subita nel mondo – ma i media evitano di diffondere questa realtà.
18 – Avrai la possibilità di aiutare a denunciare questa persecuzione, condividendo questo fatto con almeno un amico.
FONTI:
Natalità e mortalità: CIA – The World Factbook
Corpo umano: PLOS – Public Library of Science
Animali e natura: The National Geographic Society
Spazio: NASA
Internet: Excelacom.com
Refugiati: ACNUR
Persecuzione dei cristiani: Fondazione Pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS)
[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]