E’ un tempo di riflessione e preghiera, istituita nel 1908. Si ispira ogni anno ad un passo biblicoChe cos’è la “Settimana di preghiera per l’unità dei cristiana”? Qual è in senso di questo evento che si svolge tradizionalmente dal 18 al 25 gennaio?
Intanto la settimana può essere definita come un tempo di riflessione e preghiera in unione con i cristiani di tutte le confessioni (www.santegidio.org).
1) I PRIMI ESPERIMENTI
La prima ipotesi di una preghiera per l’unità delle Chiese, antenata dell’odierna Settimana – spiega Brunetto Salvarani, docente di Teologia della missione e del dialogo presso la Facoltà teologica dell’Emilia Romagna – nasce in ambito protestante alla fine del XVIII secolo.
Nella seconda metà dell’Ottocento comincia a diffondersi un’Unione di preghiera per l’unità sostenuta sia dalla prima Assemblea dei vescovi anglicani a Lambeth (1867) sia da papa Leone XIII (1894), che invita a inserirla nel contesto della festa di Pentecoste (settimananews.it, 18 gennaio).
2) DA SAN PIETRO A SAN PAOLO
Agli inizi del Novecento, poi, il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Joachim III scrive l’enciclica patriarcale e sinodale Lettera irenica (1902), in cui invita a pregare per l’unione dei credenti in Cristo.
La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (SPUC), fu avviata ufficialmente dal reverendo episcopaliano Paul Wattson a Graymoor (New York) nel 1908 come Ottavario per l’unità della Chiesa, auspicando che divenga pratica comune, con un significato chiaramente simbolico: l’apertura avviene in coincidenza con la memoria della cattedra di san Pietro, mentre la chiusura si collega alla memoria della (cosiddetta) conversione di san Paolo.
3) LA PRIMA VOLTA IN EUROPA
Nel 1926 Il movimento “Fede e Costituzione” dà avvio alla pubblicazione dei Suggerimenti per l’Ottavario di preghiera per l’unità dei cristiani (Suggestions for an Octave of Prayer for Christian Unity), mentre nel 1935 l’abate Paul Couturier, in Francia, promuove la Settimana universale di preghiera per l’unità dei cristiani, basata sulla preghiera per «l’unità voluta da Cristo, con i mezzi voluti da lui».
Nel 1958 Il “Centre OEcuménique Unité Chrétienne” di Lione (Francia) inizia la preparazione del materiale per la Settimana di preghiera in collaborazione con la commissione “Fede e Costituzione” del Consiglio Ecumenico delle Chiese.
4) IL CENTENARIO
Nel 2008 viene celebrato solennemente, in tutto il mondo, con vari eventi, il primo centenario della SPUC, il cui tema «Pregate continuamente!» (1Ts 5,17) manifestava la gioia per i cento anni di comune preghiera e per i risultati raggiunti.
5) LA SELEZIONE DEL PASSO BIBLICO
Attualmente la Settimana si celebra nel tempo ricordato a partire da un passo biblico appositamente scelto e da un sussidio elaborato congiuntamente dalla commissione “Fede e costituzione” del CEC (protestanti e ortodossi) e dal Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani (cattolici).
Per l’edizione 2017 il tema scelto è: “L’amore di Cristo ci spinge verso la riconciliazione” (Cor 5, 14-20).
Molto attiva nell’organizzazione di eventi legati alla settimana è la Comunità di Sant’Egidio. Qui il calendario con tutti gli incontri interreligiosi in programma.