Giovedì prossimo 5 gennaio papa Francesco, alle 11, accoglierà nell’aula Paolo VI in Vaticano le persone del Centro Italia colpite dai terremoti. «Si tratta di un incontro – afferma l’arcivescovo di Spoleto-Norcia monsignor Renato Boccardo, in una nota – dedicato specialmente a quanti hanno perduto i loro cari, la casa, la sicurezza economica, a quanti sono sfollati dalla loro terra; un appuntamento che il papa vuole riservare a coloro che portano in modi diversi le ferite causate dal sisma e attendono consolazione e speranza».
Saranno circa 800 i terremotati dell’archidiocesi di Spoleto-Norcia che, accompagnati dallo stesso Boccardo e dai parroci delle zone del sisma, parteciperanno all’udienza. Don Luciano Avenati, parroco dell’Abbazia di Sant’Eutizio in Preci (danneggiata pesantemente dal terremoto), saluterà il pontefice a nome dell’intera delegazione di Spoleto-Norcia.
Tra le varie autorità presenti all’incontro, anche la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini.
«L’incontro col papa – sottolinea ancora il vescovo di Norcia – rafforzerà il principale compito che la Chiesa è chiamata a svolgere tra i terremotati, ossia il sostegno nella ricostruzione interiore-morale della gente».