Il Papa ha accolto la rinuncia, presentata dal cardinale Santos Abril y Castello, dall’incarico di arciprete e amministratore della basilica papale di Santa Maria Maggiore ed ha chiamato a succedergli il cardinale Stanislaw Rylko, presidente emerito del Pontificio consiglio per i laici.
nell’incarico di arciprete della basilica di Santa Maria Maggiore, ma non in quello di amministratore, che il cardinale Santos Abril y Castello aveva ricoperto in circostanze straordinarie, legate a problemi amministrativi della basilica. Risolti tali problemi si torna alla normalità e il nuovo arciprete non avrà compiti di amministrazione straordinaria.
Nel 2014 era venuta alla luce la vicenda, che lo aveva coinvolto dal 2008, di monsignor Bronislaw Morawiec, polacco nominato amministratore della basilica di Santa Maria Maggiore da papa Wojtyla, condannato proprio nel 2014, dal Tribunale vaticano, a 4 anni di reclusione per truffa, falso e appropriazione indebita. Morawiec fu condannato anche a risarcire il Capitolo ecclesiastico di Santa Maria Maggiore di 250 mila euro. La severità della condanna fu vista come un segno della intransigenza di papa Bergoglio nel perseguire la corruzione degli ecclesiastici.