Se padre Tom è ancora vivo dopo 9 mesi nelle mani dei terroristi, “lo dobbiamo alle preghiere”Padre Tom Uzhunnalil, rapito lo scorso marzo durante un attacco jihadista nella casa delle Missionarie della Carità in Yemen (nel quale furono assassinati quattro religiosi), è recentemente apparso in un video.
“Sebbene nelle immagini rilasciate il salesiano sembri avere salute fisica e mentale alquanto debole, il video è una testimonianza che padre Uzhunnalil si trovi ancora in vita“, hanno spiegato i salesiani in un comunicato.
Nel video, pubblicato su Youtube sabato 24 dicembre, il sacerdote salesiano ammette che “la mia salute sta peggiorando. Dovrei essere ricoverato immediatamente”, e supplica: “Per favore, venite rapidamente in mio aiuto”.
Uzhunnalil ha anche richiesto l’aiuto di papa Francesco, al quale chiede: “in quanto padre, abbi cura della mia vita”.
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Pregare incessantemente
I salesiani di Bangalore, frati della comunità del sacerdote sequestrato, ha spiegato all’Agenzia di informazione salesiana che li ha contattati che “se padre Tom è ancora vivo, lo si deve alle preghiere di tantissime persone in tutto il mondo”.
Chiedono inoltre che si continui a pregare “affinché padre Tom sia presto sano e salvo”, “per la pace nel mondo” e affinché venga posta fine alla “persecuzione religiosa, culturale e sociale” contro i cristiani.
“La Congregazione Salesiana rinnova la speranza di poter tornare ad abbracciare questo fratello e continua a sostenere gli sforzi per una conclusione positiva di questa situazione”, conclude il comunicato dell’agenzia ANS.
[Traduzione dallo spagnolo a cura di Valerio Evangelista]