La Comunità di Sant’Egidio esprime «il suo dolore e la sua preoccupazione di fronte alla morte per freddo di chi, anche d’inverno, dorme per strada. L’ultima vittima non era un invisibile, ma aveva una storia e un nome: Grzegorz Sieja, 58 anni, polacco».
Per Sant’Egidio, «mentre occorre accelerare l’impegno per rendere Roma più accogliente e solidale, non si può restare indifferenti nei confronti di questo ennesimo dramma dei senza dimora».
Per domani pomeriggio, 20 dicembre, alle 16 la Comunità di Sant’Egidio ha organizzato in via del Trullo, angolo via di Montecucco, il luogo in cui è stato ritrovato senza vita Grzegorz, una veglia in suo ricordo.