Prende forma il gruppo di stretti collaboratori del Papa nella gestione delle politiche per i migranti del nuovo Dicastero per lo Sviluppo umano integrale, che inizierà i suoi lavori il primo gennaio prossimo. Il Papa, che finora ha avocato a sé la «delega» per i migranti del nuovo dicastero, ha oggi nominato due sottosegretari dello stesso, per i migranti e i rifugiati. Si tratta del gesuita Miachael Czerny e dello scalabriniano Fabio Baggio. Le nomine sono state pubblicate dalla Sala stampa vaticana. Nei giorni scorsi il prefetto del nuovo dicastero, cardinale Peter Turkson, aveva anticipato ai giornalisti l’esistenza in un gruppo di stretti collaboratori di papa Francesco nella delega per i migranti.
Il Papa dunque, spiega la Sala stampa vaticana, «nel suo esercizio di guida della sezione del dicastero per il servizio dello Sviluppo umano integrale che si occupa specificamente di quanto concerne i profughi e migranti, ha nominato Suoi diretti collaboratori a tale scopo, con decorrenza primo gennaio 2017, sottosegretari del suddetto nuovo dicastero» padre Michael Czerny, gesuita, consulente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, e don Fabio Baggio, preside dello Scalabrini International Migration Institute incorporato alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Urbaniana.
Ecco le biografie dei nuovi sottosegretari.
Il gesuita Czerny è nato nell’allora Cecoslovacchia nel 1946, è entrato nella Compagnia di Gesù nel 1963 ed è stato ordinato prete dieci anni dopo, per la provincia canadese dei Gesuiti. Nel 1978 ha conseguito il dottorato in Studi Interdisciplinari presso l’Università di Chicago. Nel 1979, a Toronto, ha fondato il centro dei Gesuiti per la fede e la giustizia sociale e lo ha diretto fino al 1989 quando, in seguito all’uccisione dei gesuiti presso la Central American University (Uca), si è trasferito in San Salvador dove, nel 1991 ha ricoperto l’incarico di Vice-rettore dell’Uca e Direttore dell’Istituto per i Diritti umani del medesimo centro. Dal 1992 al 2002 ha svolto il ruolo di segretario per la giustizia sociale presso la curia generalizia della Compagnia di Gesù e, successivamente, ha operato in Africa in qualità di fondatore e Direttore dell’African Jesuit Aids Network (Ajan), rete di sostegno ai gesuiti africani impegnati a dare risposte alla pandemia dell’Hiv/Aids. Dal 2005 ha insegnato all’Hekima College, presso la Catholic University of Eastern Africa di Nairobi, collaborando con la Conferenza episcopale del Kenya. Dal 2010 è consulente presso il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.
Don Fabio Baggio, è nato a Bassano del Grappa nel 1965 e, nel 1976, ha fatto il suo ingresso nel seminario Scalabrini-Tirondola dei Missionari di San Carlo, emettendo la professione perpetua nel 1991. L’anno successivo è stato ordinato Sacerdote. Nel 1998 ha conseguito il dottorato in Storia della Chiesa presso la Pontifica Università Gregoriana.
Dal 1995 al 1997, a Santiago del Cile, oltre a esercitare il ministero pastorale, ha svolto l’incarico di consigliere della commissione episcopale per le migrazioni del Cile (Incami). In seguito, fino al 2002, è stato Direttore del dipartimento per la migrazione dell’Arcidiocesi di Buenos Aires, ricoprendo inoltre, nel 1999, il ruolo di segretario nazionale dell’opera della propagazione della fede, Opere missionarie Pontificie Argentina. Nel periodo dal 1999 al 2010 ha insegnato presso la Universidad del Salvador (Buenos Aires), l’Istituto di Teologia di San Paolo – Itesp (Brasile), l’Ateneo di Manila e la Maryhill School of Theology (Mst) di Quezon City (Filippine) dove è stato Direttore dello Scalabrini Migration Center (Smc) e dell’Asian Pacific Migration Journal (Apmj). Dal 2000 è stato Professore invitato presso lo Scalabrini International Migration Institute (Simi) incorporato alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Urbaniana e, dal 2013, ne è divenuto Preside e Professore ordinario.