È morto questa sera il prelato dell’Opus Dei, vescovo Javier Echevarria. Ne ha dato notizia l’addetto stampa della prelatura su Twitter. Il capo dell’Opus Dei aveva 84 anni e da giorni era ricoverato nel policlinico Campus Bio-medico per un’infezione polmonare. È stato uno stretto collaboratore di san Josemaria Escrivà de Balaguer e del suo successore, il beato Alvaro Del Portillo. Il 20 aprile 1994 era stato nominato Prelato dell’Opus Dei da Papa Giovanni Paolo II.
Il vicario ausiliare della prelatura, Monsignor Fernando Ocariz, ha potuto amministrargli gli ultimi sacramenti proprio questa sera. Il prelato era stato ricoverato lo scorso 5 dicembre nel policlinico dell’Università Campus Bio-Medico di Roma a causa di una lieve infezione polmonare. Echevarria era sotto cura antibiotica per contrastare l’infezione. Il quadro clinico si è complicato nelle ultime ore provocando una insufficienza respiratoria, che ha provocato il decesso. Come prevede il diritto della prelatura, il governo ordinario dell’istituzione ricade ora sul vicario ausiliare e generale. Secondo gli statuti, a lui compete convocare entro un mese un congresso elettorale che elegga il nuovo prelato. Il congresso si dovrà celebrare entro 3 mesi. L’elezione dovrà poi essere confermata dal Papa. Echevarria è deceduto a 84 anni di età. Nacque a Madrid nel 1932, dove conobbe san Josemaria, di cui fu segretario dal 1953 al 1975, anno in cui fu nominato segretario generale dell’Opus Dei. Nel 1994 fu eletto prelato. Ricevette dalle mani di Giovanni Paolo II l’ordinazione episcopale il 6 gennaio del 1995 nella basilica di San Pietro.