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Napoli, il 12 dicembre la presentazione di “The American Pope”

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Vatican Insider - pubblicato il 02/12/16
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Papa Francesco, Cuba, Stati Uniti. Analisi di un viaggio che è già storia. Più che mai dopo la morte di Fidel e l’elezione di Trump. Cambierà il disgelo, ormai realtà, si chiede il mondo? L’attualità di un viaggio, l’incontro con Castro, i discorsi del Papa Argentino a Plaza della Revolution, all’ONU, al Congresso Americano riproposti, con grande attualità, nel volume “The American Pope” (LEV 2016) firmato da Paolo Messa, Direttore del Centro Studi Americano e Consigliere di Amministrazione Rai, Massimo Milone, Direttore di Rai Vaticano e Lara Jakes,Managing Editor di News at Foreign Policy Magazine di Washington.  

Dopo la presentazione alla Columbia University di New York il libro sarà presentato in anteprima nazionale a Napoli, lunedì 12 dicembre ore 18 a Palazzo Arlotta (via Chiatamone 63) per iniziativa dell’Istituto di Cultura Meridionale presieduto dall’avvocato Gennaro Famiglietti, coordinatore nazionale della Federazione dei Consoli Italiani. Presiederà il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli. Dopo i saluti del Direttore della Libreria Editrice Vaticana don Giuseppe Costa e dell’Ambasciatore della Repubblica di Bulgaria, Marin Raykov, interverranno Pierferdinando Casini, Presidente della Commissione Esteri al Senato, Antimo Cesaro, Sottosegretario Beni Culturali, Sergio Cuomo, Presidente Mentoring Usa-Italia Onlus, Alessandro Senatore, Presidente dell’Istituto di Cooperazione Italia-Cuba e Sebastiano Maffettone, Consigliere per la Cultura della Regione Campania.  

Libertà, giustizia, uguaglianza, diritti umani, dignità della persona. Sia a Cuba che negli Stati Uniti, dinanzi al Congresso Americano e all’Onu, Papa Francesco ha ricordato che “il mondo ha bisogno di riconciliazione in questa atmosfera di terza guerra mondiale a pezzi che stiamo vivendo”. 

La ricostruzione storica del disgelo e il ruolo di protagonista della Chiesa, da San Giovanni Paolo II a Benedetto XVI, e, oggi, Papa Francesco, nel saggio di Massimo Milone, napoletano, alla guida di Rai Vaticano, già Presidente dell’Unione Cattolica Stampa Italiana. 

Paolo Messa, editore, analista politico, direttore del Centro Studi Americani, nonché Consigliere d’Amministrazione Rai, analizza, in particolare, i discorsi pronunciati da Papa Francesco in America, miranti tutti alla creazione delle condizioni per un mondo più equo e libero dalle armi, dalla guerra dalle diseguaglianze. 

Lara Jakes, per molti anni analista dell’Associated Press, ora Managing Editor di News at Foreign Policy Magazine di Washington sottolinea il legame dei discorsi del Papa con le grandi figure simbolo dell’America, Lincoln, Martin Luter King e Dorothy Day. Unitamente alla preoccupazione, tra i cattolici americani, del ruolo e del futuro della famiglia. 

Il viaggio americano di Papa Francesco è già storia. Ha portato risultati sorprendenti perchè carichi di aspetti e di letture che invitano le istituzioni, la politica, i popoli, ad una pace mondiale che abbia come modello la ripresa del dialogo tra Stati Uniti e Cuba. 

Il libro scritto nel tempo di Barak Obama, vivente Fidel Castro, oggi è di straordinaria attualità alla luce di quella che sarà la politica internazionale del Presidente eletto Donald Trump. 

(The American Pope. Costruire ponti per costruire la pace; Building Bridge to Build Peace, Lara Jakes, Paolo Messa, Massimo Milone, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2016. Pagine 226. Euro 15,00) 

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