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Una versione straordinaria di “O Come, O come, Emmanuel”, eseguita da un prodigioso pianista di 17 anni, non vedente e autodidatta

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Cecilia - pubblicato il 28/11/16
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Che la musica dell’Avvento abbia inizio! La Prima Domenica ci prepara alla Seconda venuta di Cristo

“It is the hour now for your to awake from sleep. For our salvation is nearer now than when we first believed”.

Nella prima domenica d’Avvento ci concentriamo sulla prima e sulla seconda venuta di Cristo. Prepariamo i nostri cuori per il Signore, e cantiamo a ragione “O Come, O Come Emmanuel!” (Oh vieni, Oh vieni Emmanuel!)

Tra le tantissime versioni di questo classico inno d’Avvento, non è facile scegliere quella preferita. L’interpretazione di Sufjan Stevens merita di essere ritenuta un classico contemporaneo… e chi non ama una versione a cappella fatta per bene? Ma la versione qui sopra di Lindsey Stirling è particolarmente toccante.

Già vi avevamo presentato questa celebre violinista. Le sue cover contemporanee – così come i suoi pezzi originali – hanno raggiunto milioni di followers. Cos’ha di speciale questo pezzo? Il pianista, Kuha’o Case.

Questo giovane prodigio può ascoltare qualsiasi canzone, una o due volte, e riprodurre subito una propria rielaborazione al pianoforte. E non solo è autodidatta, ma ha imparato tutto da non vedente.

Nato prematuramente, alla nascita pesava circa 960 grammi. I dottori intervennero subito; l’operazione gli salvò la vita, rendendolo però cieco. Il suo messaggio, come dice lui stesso, è che “a prescindere dalle nostre circostanze, possiamo fare cose grandi”.

Scoprite di più su Kuha’o Case sul suo canale YouTube, leggete qualcosa in più su Lindsey Stirling qui, e seguite Cecilia su Facebook per restare aggiornati sui vostri artisti cattolici preferiti e per scoprire il meglio della musica dell’Avvento e di Natale.

Libby Reichert

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