Il grazie del Papa a quanti hanno reso possibile l’organizzazione del Giubileo, e che si svolgesse in sicurezza. Papa Bergoglio lo ha espresso ricevendo nella «Sala Clementina» circa 400 tra organizzatori e volontari dell’Anno della misericordia, guidati dal presidente del Pontificio Consiglio per la nuova Evangelizzazione, monsignor Rino Fisichella.
«Il mio pensiero grato – ha detto papa Francesco nella parte del suo discorso dedicata ai ringraziamenti – va, anzitutto, al ministro dell’Interno, che in quanto responsabile della sicurezza ha garantito ai pellegrini, non solo a Roma ma in tutto il territorio nazionale, di vivere questo Giubileo con la dovuta sicurezza e tranquillità. Insieme a lui ringrazio il Capo della Polizia e il Questore di Roma che unitamente alla Gendarmeria Vaticana hanno dimostrato quanto la collaborazione reciproca possa realmente offrire dei servizi di sicurezza a garanzia di tutti. Ringrazio – ha proseguito il Pontefice – i membri della Commissione bilaterale tra la Santa Sede e il Governo italiano nella persona del sottosegretario della presidenza del Consiglio. Non posso dimenticare il Corpo della Guardia Svizzera e tutte le Istituzioni Vaticane, in particolare il Governatorato e la Fabbrica di san Pietro per il grande senso di dedizione. Un pensiero grato, inoltre, per lo sforzo compiuto dai Responsabili della Regione Lazio, soprattutto per la programmazione meticolosa delle strutture sanitarie. Alla segreteria tecnica che raccoglieva le diverse istanze amministrative, tra cui il comune di Roma, presieduta dalla signora Prefetto di Roma, il plauso per aver consentito uno svolgimento efficace di tutti gli eventi giubilari».
Poi, il Pontefice esprime il suo «profondo ringraziamento» al Pontificio Consiglio per l’Evangelizzazione «che ha portato il peso della programmazione e di tutta l’organizzazione giubilare», e in modo particolare all«’instancabile monsignor Rino Fisichella per l’impegno prezioso realizzato durante questi mesi».
«Da ultimo, – ha detto – un pensiero di profondo ringraziamento va ai numerosi Volontari venuti da diverse parti del mondo e a quanti hanno collaborato con il loro lavoro quotidiano, spesso silenzioso e lontano dalle luci»: «con il vostro impegno – ha commentato papa Francesco – non solo avete offerto un apporto competente, ma avete reso un vero servizio di misericordia».
Prima del Papa, Fisichella ha rivolto il saluto a nome dei presenti, ringraziando papa Francesco per la «bella avventura di fede» da lui resa possibile. Per i volontari e gli organizzatori, ha spiegato il vescovo, «è stato un anno davvero straordinario, non c’è stato riposo, non vacanze né orari di lavoro», si sono manifestate anche «difficoltà e opinioni divergenti», ma è sempre prevalso il «senso di responsabilità». «Non c’era richiesta che io le facessi che non venisse accolta immediatamente – ha detto Fisichella al Papa – grazie per aver accettato di fidarsi, e per i vari segni della sua vicinanza durante questo Giubileo».