È la prima app-gps che tramite una mappa ti fa scoprire la parrocchia più vicina[youtube=https://www.youtube.com/watch?v=02ZdHULxz84&w=560&h=315]
Un arcivescovo scozzese ha lanciato la prima app-Gps al mondo che ti aiuta a ricevere un sacramento. E non solo (Radio Vaticana, 22 novembre).
Monsignor Leo Cushley, a capo dell’arcidiocesi di Saint Andrews ed Edimburgo, ha annunciato il lancio dell’app cattolica (che si chiamerà Sindr, qui il sito ufficiale) fuori dalla Basilica di San Pietro il 22 novembre, davanti ai pellegrini e seminaristi della sua arcidiocesi, accompagnato dal suono festante delle cornamusa scozzesi.
MESSA E CONFESSIONE
L’applicazione permetterà agli utilizzatori di trovare nei dintorni dell’arcidiocesi la più veloce e vicina opportunità di partecipare alla santa messa e al sacramento della confessione, oltre all’Adorazione del Santissimo Sacramento. L’arcivescovo ha dichiarato che l’app è «una piccola nuova tecnologia che potrebbe dare un grande impatto su come la Chiesa cattolica porti la Misericordia di Dio e la gioia del Vangelo nel nostro mondo contemporaneo».
PARROCCHIA A PORTATA DI CLIC
Le parrocchie sono indicate su di una mappa interattiva, di forte impatto e a chi utilizza la app vengono mostrati anche dei sermoni spirituali, come pillole di fede da poter leggere e scaricare. Gli ideatori attestano che sarà di aiuto ai giovani cattolici, particolarmente di età compresa tra i 18 e 55 (il pubblico che possiede ed utilizza maggiormente smartphone) per essere più legati alle attività delle diocesi in maniera multimediale. Scompaiono i classici fogli e i libricini e cambia anche il rapporto con la propria fede. Quando si ha l’esigenza di ascoltare una santa messa o confessarsi basta un clic e spunta la parrocchia a “portata di mano”.
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“COME UN AMICO CHE TI ISPIRA”
L’app verrà lanciata in sinergia con la compagnia tecnologica scozzese Musemantik. Il Ceo della società Maciej Zurawski si augura che altre diocesi cattoliche nel mondo utilizzeranno la nuova app. «i siti web stanno perdendo popolarità». Invece «quello che serve ad interagire con la nuova generazione è un app ingegnosa e personale, che sia come un compagno, un amico che prende l’iniziativa d’ispirarti: quella è la visione dietro l’app cattolica».
“LA MISERICORDIA TRA LE NUOVE GENERAZIONI”
Monsignor Dario Viganò, Prefetto per la Segreteria della Comunicazione del Vaticano si è congratulato per il lancio dell’app con l’arcivescovo e la diocesi, in particolare, «per essere stati così ingegnosi nel rispondere alla chiamata del Santo Padre nel portare la Misericordia di Dio nella società moderna tramite l’utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione». «Ecco perché sono sicuro – ha aggiunto Viganò – che la Chiesa, in molte altre parti del mondo prenderà nota del lancio dell’app avvenuto oggi».
“EREDE” DI TINDER
L’app debutterà ufficialmente agli inizi del 2017. Come scrive Time.it (23 novembre) la nuova app cattolica è un’alternativa a Tinder, l’app che ha come obiettivo quello di favorire gli incontri tra persone, in particolare sulla base di interessi comuni (come può essere la fede). In questo Sindr “supera” Tinder nel senso che ha come obiettivo un avvicinamento più diretto e concreto, oltre che interattivo, alla Parola di Dio e ai Sacramenti, un incontro rapido ed immediato con il Signore.
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