Papa Francesco ha ricevuto nel pomeriggio di oggi, 23 novembre, il Presidente della Repubblica socialista del Vietnam, Tran Dai Quang, eletto a gennaio scorso.
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Il capo di Stato, che ieri ha incontrato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e oggi il premier italiano Matteo Renzi, giunto con qualche minuto di ritardo in Vaticano, si è intrattenuto con il Papa per un quarto d’ora di colloquio a porte chiuse, alla presenza di due interpreti, una donna vietnamita e un domenicano per il Vaticano, ed ha poi presentato a Francesco la sua delegazione di nove uomini, tra i quali i vice-ministri degli Esteri e della Pubblica sicurezza e il primo segretario del Partito comunista di Hanoi. Tran Dai Quang ha regalato al Pontefice un piccolo tamburo di bronzo, mentre Francesco ha regalato al presidente vietnamita una medaglia del pontificato e i tre documenti Evangelii gaudium, Laudato si’ e Amoris laetitita.
Il predecessore di Tran Dai Quang, Nguyen Minh Triet, aveva fatto visita a Benedetto XVI l’11 dicembre del 2009. Da quell’anno, grazie ad una commissione bilaterale le relazioni tra il Vietnam e la Santa Sede, fortemente voluta dall’allora monsignore Pietro Parolin, oggi cardinale Segretario di Stato, hanno registrato un significativo miglioramento dei contatti diplomatici, certificati dalla nomina, nel 2011, di un rappresentante non residente da parte del Palazzo apostolico, il nunzio a Singapore monsignor Leopoldo Girelli. La commissione, che si è riunita da ultimo il 24-26 ottobre scorsi a Roma, ha lavorato in questi anni alla definizione dello statuto dei sette milioni di cattolici in Vietnam, in vista dello stabilimento di relazioni diplomatiche piene tra Vietnam e Santa Sede.
Dopo l’udienza del Papa il Presidente della Repubblica Socialista del Vietnam si è successivamente incontrato con il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato da Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati. «Nel corso dei cordiali colloqui», si legge in una nota , «sono state evocate le buone relazioni esistenti tra la Santa Sede e il Vietnam, sostenute da un comune spirito di dialogo e di costante ricerca degli strumenti più idonei affinché esse possano ulteriormente progredire, ed è stata evidenziata la collaborazione tra la Chiesa e lo Stato in vari ambiti della società locale».