Il Presidente del Pontificio consiglio per la Cultura è così intervenuto al convegno promosso da `Il Cortile dei Gentili«Noi dobbiamo stare dalla parte di Abele, affermando la giustizia, ma anche dalla parte di Caino, affermando la redenzione e la purificazione».
Lo ha detto il Presidente del Pontificio consiglio per la Cultura, il cardinale Gianfranco Ravasi, nel convegno sulle carceri promosso da `Il Cortile dei Gentili´, svoltosi il 16 novembre alla Camera.
«Dal punto di vista religioso, ma non solo, la trama, come dice Papa Francesco, è più complicata rispetto al `Delitto e castigo´ di Dostoevskij. C’è la giustizia – ha sottolineato Ravasi – ma anche la conversione, il perdono, la misericordia. Questi due volti, giustizia e salvezza, devono coesistere».
Il Papa aveva chiesto alle autorità di tutto il mondo un gesto di clemenza per i detenuti in occasione del Giubileo.