Mercoledì 16 novembre alle ore 16.00, presso il Centro Nazionale delle Opere Salesiane dell’Opera Sacro Cuore di Roma, la Federazione salesiana per la Formazione e l’Aggiornamento Professionale promuove, in collaborazione con CONFAP e FORMA, un seminario di studio per gli operatori che si occupano di Formazione Professionale sul territorio nazionale. L’obiettivo è tracciare nuovi orizzonti di continuità fra formazione e lavoro, approfondendo l’esperienza anglosassone della “Studio School”, alla presenza dell’ Onorevole Luigi Bobba, sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il CNOS-FAP è la Federazione salesiana che promuove e coordina in Italia attività di formazione professionale per i giovani, curando la competenza dei propri formatori, l’elaborazione di studi, ricerche e sperimentazioni finalizzate al perfezionamento delle strutture formative sullo stile di D. Bosco. «Un capitale di esperienza che mettiamo a disposizione del nostro paese e dei nostri ragazzi», afferma Enrico Peretti, direttore generale della Federazione CNOS-FAP. Una esperienza prossima ai quaranta anni, che, tuttavia, va aggiornata progressivamente, messa in rete e confrontata con le esperienze internazionali per renderla più efficace e rispondente alle esigenze dei nostri tempi. «Abbiamo individuato nelle Studio School anglosassoni – prosegue Peretti – un sistema articolato che potrebbe ben adattarsi alle strutture dei nostri istituti. Si parte da un quadro problematico condiviso fra il nostro Paese e l’Inghilterra. Anch’essa fa i conti con la dispersione scolastica fra i pre-adolescenti e con la difficoltà, da parte delle scuole di formazione, di trasmettere le competenze necessarie per inserire i giovani nelle imprese». Questo sarà l’argomento centrale del seminario, che metterà a fuoco le buone prassi comuni che possono essere implementate nei sistemi di formazione per raggiungere risultati di qualità.
«Trovo fondamentale – conclude Peretti – come le Studio School siano state strutturate per garantire agli studenti un ambiente simile a quello delle imprese, nel quale siano sempre stimolati ad individuare le criticità e le risorse di un problema da risolvere attraverso un progetto di squadra. Come credo sia decisivo l’apporto di un’equipe docente ben suddivisa per competenze e aree di azione».
Il seminario inizierà con i saluti di Enrico Peretti (Direttore Generale CNOS-FAP), Massimiliano Sabbadini (Presidente CONFAP) e Paola Vacchina (Presidente FORMA). Successivamente Roberto Franchini (presidente di ENDO-FAP) presenterà il momento centrale dell’incontro, che vedrà il confronto fra il modello formativo anglosassone, affidato a David Nicoll (Presidente Trust delle Studio School) e il modello italiano, esposto da Arduino Salatin (preside dello IUSVE, istituto universitario salesiano di Venezia). Le conclusioni saranno tracciate all’Onorevole Luigi Bobba, sottosegretario del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che indicherà alcune piste di collegamento istituzionale fra i due modelli formativi.