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Vaticano: Morricone e Frisina insieme per il concerto ‘Con i poveri e per i poveri’

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Ennio Morricone - pubblicato il 14/11/16
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The Mission main themeSabato 12 novembre nell’aula Paolo VI in Vaticano per la seconda edizione del concerto Con i poveri per i poveri si sono alternati sul podio, il premio Oscar Ennio Morricone alla direzione dell’orchestra Roma Sinfonietta e del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, offrendoci brani tratti dalle sue più celebri colonne sonore composte in sessant’anni di carriera. Accanto a Mons. Marco Frisina, che ci ha guidato lungo questo itinerario musicale, dirigendo la stessa Orchestra e il Coro della Diocesi di Roma, che da oltre trent’anni offre il suo servizio alla Diocesi e al suo Vescovo, il Papa. Il concerto ha accolto il desiderio del Santo Padre: far germogliare attraverso la musica un ‘seme’ di gioia e speranza per e con i nostri fratelli più bisognosi.

“I poveri non sono altro da noi, sono come fratelli, sono compagni di cammino. Condividere con loro la bellezza della musica come dono di Dio che consola, che eleva, è ciò che ci ha spinto anche quest’anno a organizzare questo evento,” dichiara Mons. Frisina.

Il Maestro Morricone si esibisce con tre melodie tratte dalle musiche più belle scritte per il cinema.  Nonché l’inedito “Dio, uno di noi,” scritto per la serata su testo di Alberto Bevilacqua.

Si tratta di una meditazione brevissima:  Dio, uno di noi.  Dio, sempre con noi. Ci spezza il pane e poi si inchioda sulla nostra croce per noi.” Mons. Frisina ha eseguito le musiche tratte dalla colonna sonora del film “San Giovanni – l’Apocalisse”, sottolineando, come, il dolore dell’umanità volge alla salvezza per amore di Dio: “ E’ l’amore che vince sul terremoto, sulla guerra,  sulla violenza,” ci spiega Frisina, e “La storia può avere momenti terribili, ma la Provvidenza guida la storia.”

Dopo il brano “Tra cielo e terra”, tratto dalle musiche per Padre Pio scritte dal Maestro Morricone, Frisina dirige il “Te Deum” nella versione Gregoriana. Una preghiera per ringraziare Dio, in chiusura dell’anno della Misericordia. Una lode a Dio che nell’amore ci salva.

Con “ The Mission” si chiude il concerto ricordando quella storia così dolorosa della comunità gesuita in Paraguay dove tuttavia, Dio e la fede vincono sull’ inaudita violenza dei potenti, “e il tema famoso, che ormai conosciamo tutti, del “Gabriel’s Oboe” sfocia alla fine in questo inno alla nostra vita, alla vita che vince. È la vita di Dio che ci fa vincere su ogni dolore e sofferenza.”

Con queste parole e con tante altre meditazioni, Mons.Frisina ha condotto la serata offrendoci riflessioni spirituali sui temi di questo Giubileo.

Ancora, altri brani straordinari si sono alternati in una serata indimenticabile di incontro e condivisione, dove la musica si è rivelata, ancora una volta, un meraviglioso strumento d’amore e di comunione.

Costanza d’Ardia

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