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Terremoto in centro Italia: CNR teme contagio sismico

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Lucandrea Massaro - Aleteia - pubblicato il 30/10/16
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Crolla la cattedrale di Norcia, qualche ferito ma nessun morto. Paura nelle zone già colpite dai terremoti nelle settimane e mesi scorsi[In aggiornamento]

ore 10 (31 ottobre) Nella giornata di ieri la questione è passata su un piano squisitamente politico, adesso deve partire, oltre al soccorso di emergenza, i piani per la ricostruzione e la messa in sicurezza. Il premier Matteo Renzi ha detto che: “L’Italia userà tutte le risorse a disposizione per ricostruire tutto – ha sottolineato il premier – e non avremo nessun tipo di riguardo rispetto a regole tecnocratiche che negherebbero l’idea stessa di identità del Paese e del territorio”. Il riferimento è al confronto in corso con Bruxelles sui numeri della manovra, visto che il governo chiede proprio il riconoscimento delle spese “eccezionali”. Il governo ha proposto a Bruxelles 7 miliardi di tolleranza sul deficit: di questi, 2,8 miliardi per l’emergenza terremoti e per mettere in sicurezza 42 mila scuole (Repubblica). Nel frattempo Beppe Grillo ha fatto sapere sul suo Blog che sui provvedimenti che riguardano il terremoto, il Movimento 5 Stelle collaborerà col Governo.

Nel frattempo i cittadini di Norcia hanno preteso di avere le tende per poter restare in città preferendole ad altre sistemazioni.

ore 13: Le parole del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, in visita ufficiale in Israele.

Possibili nuove scosse
Il CNR fa sapere che siamo di fronte ad un fenomeno sismico noto come “contagio” e che non è possibile escludere a breve tempo nuove e più forti scosse sismiche. In un comunicato l’Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria (Cnr-Igag) ha spiegato:

“Ogni volta che si sviluppa un terremoto lungo una superficie di faglia, la zona ipocentrale si scarica (rilassamento) e vengono caricati i volumi adiacenti (lateralmente) alla faglia stessa. Tali volumi, sottoposti ad un nuovo stato di stress, possono cedere (rompersi) e generare terremoti a loro volta. Sono processi di propagazione laterale della sismicità (contagio) relativamente frequenti, già osservati in altre aree sismiche della Terra come per esempio in Turchia, California e Haiti. Questo processo sta coinvolgendo l’Appennino centrale in questi mesi”.

Lo spiega in una nota l’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Consiglio nazionale delle ricerche. “Il terremoto – viene puntualizzato – si è spostato da Amatrice verso nord, nell’area di Visso e Ussita, e da questi luoghi oggi nuovamente verso sud nell’area di Norcia, dove il terremoto di Amatrice di agosto si era arrestato. Gli intervalli di tempo tra un terremoto forte ed una altro forte adiacente possono essere di anni o decine di anni, ma anche giorni o mesi come sta accadendo oggi in Appennino centrale. Purtroppo – sottilinea l’Igag-Cnr – non siamo in grado di prevedere quando e come tale sequenza sismica andrà a scemare, né possiamo in linea teorica escludere altri terremoti forti come e più di quelli avvenuti fino ad oggi in aree adiacenti a quelle colpite in questi mesi. Va però detto che se da una parte questa sequenza è fortemente preoccupante, dall’altro lato la propagazione laterale fa sì che si verifichino una serie di terremoti forti ma non fortissimi. Molto peggio sarebbe se tutti questi segmenti della facomunicaglia (Amatrice, Visso, Norcia) si fossero mossi tutti insieme generando un terremoto di magnitudo almeno 7.0″.

La scossa di questa mattina
Nuova violenta e prolungata scossa di terremoto in Centro Italia oggi alle 7:40 del mattino.

Il Sisma
L’AGI riporta del fortissimo terremoto di magnitudo 6,5 ha fatto tremare l’Italia centrale e ha ripiombato nella paura le popolazioni di Umbria e Marche. La scossa alle 7,40 del mattino ha avuto l’epicentro tra Norcia e Preci, al confine tra le due regioni, a una profondità di 10 chilometri. Il sisma è stato avvertito in quasi tutta Italia, da Bolzano a Foggia, con gente in strada a Roma dove è stata anche sospesa la circolazione della metropolitana in attesa di controlli.

A Norcia, in particolare, si registrano numerosi crolli ma il terremoto ha ridestato tutte le popolazioni nella zona già duramente colpita dagli eventi del 24 agosto e di questa settimana. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha twittato:

L’account Twitter dei monaci benedettini a Norcia annuncia il crollo della Cattedrale

https://twitter.com/monksofnorcia/status/792625867079942144

Sulla Rete corrono le informazioni, i commenti e le prime foto

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1100252373377532&set=a.242515119151266.52234.100001783407264&type=3&theater

La Croce Rossa rammenta quali sono le precauzioni da prendere in questi frangenti

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