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L’adorabile sorriso della bimba nata prematura: “Felice di essere viva”

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Valerio Evangelista - Aleteia - pubblicato il 24/10/16
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“Pensavo che tante cose fossero andate ‘storte’, nel momento in cui stavano accadendo. Ma guardando indietro, posso dire che tutto è andato perfettamente”. – Lauren, madre della piccola Freya

Una bimba di nome Freya sta dando speranza ai genitori di neonati prematuri, grazie ad una meravigliosa foto scattata quando aveva soltanto 5 giorni di vita.

Lauren Vinje, madre di Freya, ha condiviso la foto del suo raggiante sorriso su un blog che si occupa di maternità e neonati, per sostenere gli altri genitori di bambini nati prematuri. L’immagine, pubblicata sulla pagina Facebook Love What Matters, è stata condivisa da oltre 50mila utenti.

“A cinque giorni di vita la nostra prima figlia pesava appena 1,7 chili… ma era così felice di essere viva! Ho guardato spesso questa immagine per farmi forza, tra alti e bassi, nei giorni trascorsi in terapia intensiva. La vita è così preziosa”.

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“Mi ha fatto davvero bene”, ha dichiarato Vinje alla ABC News. “Nei commenti ho letto molte storie di altre madri. È giusto che chiunque stia attraversando la stessa situazione sappia … che non deve farlo da sola”.

La gravidanza di Lauren Vinje, che ha partorito nel Giorno del Ringraziamento del 2014, non è stata facile; durante la 28esima settimana ha iniziato a mostrare i primi segni di preeclampsia, una forma di ipertensione che si può manifestare nelle donne incinte.


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“Dentro di me sapevo di cosa si trattasse, ma la dottoressa sembrava essere di un’altra opinione”, ricorda Lauren Vinje nel blog. “In chi è affetta da preeclampsia la placenta è percepita a tutti gli effetti come un corpo estraneo. Mi è stato detto che se non viene monitorata attentamente, la preeclampsia può portare a perdere il bambino”.

Il 25 novembre del 2014, la dottoressa di Lauren l’ha informata che la frequenza cardiaca della bambina si stava riducendo eccessivamente, e che avrebbe dovuto partorire. Due giorni dopo, con un parto cesareo d’emergenza, la piccola Freya veniva al mondo. Un chilo e 700 grammi di tenerezza.

“Non me l’hanno fatta tenere in braccio se non dopo 5 ore dal parto”, ha dichiarato la madre Lauren. “I dottori si sono voluti assicurare che potesse respirare autonomamente, perché lo sviluppo dei polmoni è sempre a rischio nei bambini prematuri”.

Cinque giorni dopo la nascita di Freya, Vinje le ha scattato una foto che la ritrae con un sorriso da orecchio a orecchio.

“Le stavo parlando, e le ho detto: ‘Mandiamo una foto a papino?’. Nel momento esatto in cui stavo per scattare la foto, lei ha sfoggiato quel sorriso meraviglioso. Un’immagine che mi ha commosso tantissimo, e che non ho potuto fare a meno di condividere con quante più persone possibile. Ne abbiamo data una copia alle infermiere; quando sono stata ricoverata per la mia seconda gravidanza, la foto era ancora appesa”.

Oggi Freya sta benissimo e il mese prossimo spegnerà la sua seconda candelina.

“Pensavo che tante cose fossero andate ‘storte’, nel momento in cui stavano accadendo. Ma guardando indietro, posso dire che tutto è andato perfettamente”.

“È la cosa migliore che ci sia successa, davvero”, ha aggiungo la madre Lauren. “Ogni volta che andiamo a fare la spesa lei è la ‘piccolina’ più amichevole di tutte, saluta ogni persona che incontriamo. È così simpatica… e così felice! Se guardo la foto in cui aveva 5 giorni, riesco ad osservare la sua delicata personalità; e guardandola oggi, posso dire che è rimasta la stessa. È ancora la bimba felice di quella foto”.

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