«Il Pontefice ha promesso di venirci a trovare in una data che egli stesso stabilirà ma in forma strettamente privata, per testimoniare la sua vicinanza alle persone nei luoghi colpiti dal sisma. Il Santo Padre non è venuto prima per non `intralciare´ gli interventi di prima emergenza». Così il vescovo di Ascoli Piceno monsignor Giovanni D’Ercole in una nota, dopo l’udienza di oggi in piazza San Pietro dove il papa ha confermato ai sindaci di Ascoli Piceno e Arquata del Tronto che andrà in visita nelle zone terremotate.
«Papa Francesco – scrive il presule – ha sempre seguito con grande affetto e partecipazione le popolazioni colpite dal terremoto e le loro vicende con tutti i risvolti di dolore e rinascita. Lo ringrazio per questo e per averci accolto oggi con grande calore mostrandoci, ancora una volta, tutta l’ attenzione premurosa di padre e pastore».