Come sfruttare al meglio il vostro denaro in un modo coerente con l’insegnamento della ChiesaIn quanto cattolici, siamo chiamati ad essere buoni amministratori di tutto ciò con cui Dio ci benedice, incluse le nostre proprietà e i nostri soldi.
Se avete la fortuna di coprire le spese quotidiane, fare donazioni alla Chiesa e possedere comunque del denaro extra, allora ci sono diversi suggerimenti da seguire per chi vuole investire denaro coerentemente agli insegnamenti della Chiesa e ai valori cattolici.
I vescovi dicono la loro…
La Conferenza episcopale degli Stati Uniti (USCCB) fornisce delle linee guida per un investimento etico da parte dei cattolici. Sono sei i principi che definiscono quali tipi di investimenti vadano evitati e quali invece perseguiti. Gli investimenti dovrebbero:
- Proteggere la vita umana
- Promuovere la dignità dell’uomo
- Ridurre la produzione di armi
- Perseguire la giustizia economica
- Proteggere l’ambiente
- Incoraggiare la responsabilità sociale d’impresa
La Conferenza episcopale dichiara anche che “il settore privato dovrebbe non solo essere motore di crescita e produttività, ma anche riflettere i nostri valori e le nostre priorità, contribuendo al bene comune”.
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Fondi comuni cattolici
Per qualsiasi investitore, uno dei modi migliori per sfruttare la potenza del mercato azionario è quello di investire in un fondo comune, che raccoglie il denaro di molti investitori per comprare azioni e titoli.
Esistono migliaia di fondi da prendere in considerazione, e l’azione di scegliere quello giusto potrebbe scoraggiare. Fortunatamente tra tutte le opzioni ve ne sono alcune che seguono le linee guida stabilite dall’USCCB. Ne segnaliamo tre che hanno un track record:
Nel rispetto delle raccomandazioni dell’UCSSB, queste tre società di fondi comuni non investono in aziende che sono in conflitto con la dottrina sociale della Chiesa, come possono essere quelle coinvolte con l’aborto o che sostengono Planned Parenthood, la ricerca sulle cellule staminali o la pornografia.
La LKCM Aquinas Catholic Equity Fund fa una prima scrematura delle aziende coinvolte in attività proibite dalla Chiesa, segnalando poi quelle che invece emergono per il loro impatto sulla società, considerando quattro aree: vita e famiglia, giustizia sociale, bilancio ambientale e pratiche del governo d’impresa. Gli investimenti nella LKCM Aquinas Catholic Equity Fund riguardano settori con marchi molto conosciuti, tra cui CVS, Dollar Tree, Goodyear Tire, Home Depot, Kohls, Oracle, Party City, Paypal e Whirlpool.
Le principali partecipazioni azionarie nella Epiphany FFV Fund includono St. Jude Medical, Express Scripts, Texas Instruments, Costco, Lowes e 3M.
L’Ave Maria Catholic Values Fund ha il più esteso track record tra tutte le opzioni di investimento cattolico. È stata lanciata nel 2001 con il sostegno di Thomas S. Monaghan, devoto cattolico e fondatore della catena di successo Domino’s Pizza.
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Attualmente l’Ave Maria Catholic Values Fund è attiva nel settore dei beni voluttuari, dell’energia, della tutela finanziaria e sanitaria. È coinvolta con società per azioni quali St. Jude Medical, Noble Energy, HP, Liberty Interactive e Nordstroms. In base al giudizio morale del proprio comitato consultivo, il fondo esclude ogni azienda ritenuta anti-famiglia. Nel comitato vi sono personalità quali Lou Holtz (l’ex allenatore di football del Notre Dame) e l’arcivescovo Adam Joseph Maida. L’Ave Maria Catholic Values Fund non esclude però l’industria della difesa, né le aziende che vendono alcol o tabacco.
Storicamente, per quanto riguarda i rendimenti sugli investimenti, sia il LKCM Aquinas Catholic Equity Fund che l’Epiphany FFV Fund hanno avuto un tasso di rendimento annuo dell’8% negli ultimi 5 anni (fino alla fine di giugno 2016), mentre l’Ave Maria Catholic Values Fund ha avuto un tasso di rendimento del 6% da quando è stata lanciata nel 2001.
L’investimento minimo per aprire un conto con l’Ave Maria Fund e con l’Epiphany Fund è di 1000 $, mentre il LKCM Aquinas Catholic Equity Fund richiede 2000 $.
Conclusione
Non tutti gli investimenti sono adatti a qualsiasi persona in ogni fase della propria vita. Sii consapevole di ciò in cui stai investendo. Informati adeguatamente sul valore delle quote. Comprendi come investire in un fondo comune possa inserirsi nel tuo piano globale di gestione finanziaria.
Qualsiasi investimento (che sia in un fondo comune o in un titolo individuale) ha dei rischi intrinsechi. Non c’è alcuna garanzia di guadagno, soprattutto per chi cerca di agire in base alle fluttuazioni del mercato. I fondi comuni di investimento sono di solito raccomandati per chi non ha bisogno di un ritorno immediato con cui pagare le spese quotidiane. Maggiore è l’orizzonte temporale, e più probabilmente il denaro investito sarà fruttifero. Si consiglia a chi sta per andare in pensione, o a chi è già entrato in quella fase della vita, di prestare ulteriore cautela nel determinare la propria strategia di investimento, riducendo la quantità di azioni e di fondi comuni.
Il profitto è una parte fondamentale del mondo finanziario, nonché una funzione necessaria dei mercati. Detto ciò, è buono ricordare la saggezza di Ebrei 13:5 sull’amore per il denaro:
“La vostra condotta sia senza avarizia; accontentatevi di quello che avete, perché Dio stesso ha detto: Non ti lascerò e non ti abbandonerò”.
[Traduzione dall’inglese a cura di Valerio Evangelista]